Tentato stupro al Pigneto, Giulia: “Mi ha buttata a terra e morso la faccia, era una furia”
"Continuava ad avvicinarsi, ho provato a respingerlo ma mi ha afferrata e buttata a terra. Mi è salito sopra, mi palpeggiava… quando ho cercato di liberarmi mi ha morso la faccia, era una bestia". Lo ha dichiarato, in un'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, Giulia (nome di fantasia, ndr), una ragazza che sabato sera ha subito un tentativo di stupro nel quartiere del Pigneto a Roma. La giovane ha poi sporto denuncia contro il suo aggressore, un ragazzo che al momento non è stato ancora identificato. "Sono sotto choc", ha aggiunto.
Il tentativo di violenza è avvenuto sabato sera, dopo che la ragazza ha passato la serata con gli amici al Pigneto. "Intorno alle 2 ho lasciato la comitiva e mi sono incamminata verso la bici del servizio in sharing che avevo geolocalizzato a poche centinaia di metri per tornare a casa, a Torpignattara. In strada c’era gente, la situazione era tranquilla". Quando è arrivata nella strada dove era localizzata la bici, non c'era però nessuno. E, dato che il sellino era troppo alto, ci ha messo un po' ad armeggiare per abbassarlo. In quel lasso di tempo l'aggressore si è materializzato alle sue spalle, cogliendola di sorpresa.
"Sulla trentina, di media statura, scuro in viso, capelli ricci, baffi radi, molto probabilmente nordafricano. Indossava una felpa bianca e un giacchetto nero", ha dichiarato la ragazza. "Ha iniziato a mordermi la faccia fino a farmi sanguinare, ho ancora i segni… Era una furia, non si fermava nonostante io urlassi". Giulia ha chiesto aiuto a un signore che si era affacciato, che però è rientrato in casa senza dare l'allarme. L'aiuterà poi un uomo uscito da un palazzo che definitivamente ha messo in fuga il malvivente.
Giulia è stata portata in ospedale, e ha poi sporto denuncia. "Non è giusto dover rinunciare alla propria libertà e vivere nel terrore, dal momento che questi episodi sono sempre più ricorrenti. Spero che il mio aggressore venga preso, ho paura che possa fare del male ad altre donne".