Tentano di rubare in un hotel di Roma, ladri messi in fuga dalle miss
Hanno tentato di fare irruzione all'interno di un hotel in zona San Paolo a Roma, ma sono stati messi in fuga dalle concorrenti del concorso di bellezza mondiale, tra le quali è stata scelta la siciliana Viviana Vizzini, che parteciperà alla finalissima a Las Vegas. A raccontare la vicenda Il Messaggero, protagoniste le sfidanti di Miss Universo, che accorgendosi di ciò che stava per accadere, posizionandosi davanti all'ingresso della struttura ricettiva, si sono messe a gridare, facendo letteralmente scappare i quattro malviventi a gambe levate. L'episodio, che ha dell'incredibile, risale alla notte di lunedì scorso, 21 dicembre, ed è accaduto all'Oly hotel, in via Regina del Santuario degli Apostoli, poco distante dalla Basilica. Alle ore 3 le ragazze, ancora sveglie e con i costumi da riprese, si trovavano infatti insieme ad alcuni membri dello staff, incluso Marco Ciriaci, nella hall dell'albergo. Il portiere era uscito fuori a fumare una sigaretta quando, improvvisamente, le ragazze hanno sentito le sue urla provenire dall'ingresso.
Le miss hanno messo in fuga i malviventi
Invece di scappare spaventate, le miss hanno raggiunto l'entrata, vedendo che quattro persone con il volto coperto stavano cercando di far irruzione all'interno dell'edificio. Le ragazze allora si sono schierate l'una di fianco all'altra e hanno gridato, mettendo in fuga i malviventi, mentre il resto dello staff chiamava il Numero Unico delle Emergenze 112, per chiedere l'intervento urgente delle forze dell'ordine. Sul posto, ricevuta la segnalazione, sono intervenuti prontamente i carabinieri della Compagnia Eur. Al loro arrivo non c'era traccia dei ladri, che sono fuggiti tra le urla per la paura di essere fermati e scoperti. I carabinieri hanno ricostruito l'accaduto, ascoltando il portiere e le persone presenti. Ora è caccia ai responsabili di una vicenda che avrebbe potuto avere risvolti diversi. Si indaga per risalire alla loro identità e rintracciarli, di aiuto al lavoro militari potrebbero rivelarsi eventuali riprese delle telecamere di videosorveglianza, le cui immagini, qualora fossero presenti, potrebbero averli immortalati.
