Tenta di uccidere il fratello e la cognata: i due si salvano e corrono in strada coperti di sangue

Un uomo ha tentato di uccidere a coltellate il fratello e la cognata: è successo la mattina del 23 giugno a Monte Tortona, località in provincia di Gaeta. L'aggressore, un 66enne, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. Aveva problemi soprattutto con la moglie del fratello, con la quale litigava costantemente. I tre, da quanto si apprende, convivevano da tempo nella stessa casa: sarebbe stato questo soprattutto ad acuire le discussioni, culminate poi con il tentativo da parte del 66enne di uccidere sia il fratello sia la moglie.

Ad arrestare l'uomo sono stati i carabinieri, giunti sul posto dopo che una donna li ha chiamati dicendo di aver visto due persone in strada coperte di sangue. Si trattava di suoi vicini, chiaramente in pericolo, che continuavano a urlare chiedendo aiuto. La signora allora, ha deciso di chiamare i militari.

Le vittime sono due: il fratello dell'uomo e la moglie. Il primo è stato colpito con un coltello all'addome e al braccio sinistro, la seconda alla testa, nella parte superiore del capo. Quando i carabinieri li hanno ascoltati, hanno detto che a pugnalarli era stato il fratello dell'uomo in seguito all'ennesima lite. Da tempo i rapporti erano deteriorati, soprattutto con la cognata, con la quale litigava praticamente ogni giorno.

I militari sono entrati in casa, dove hanno trovato l'aggressore che aveva cercato di nascondere i coltelli mettendoli in un cassetto. Entrambi sono stati sequestrati mentre lui, accusato di tentato omicidio e lesioni personali aggravate, è stato arrestato e portato nel carcere di Cassino, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.