Tensione tra Vaticano e Pietro Orlandi, cardinale Parolin: “Non collabora, perché si tira indietro?”
"Siamo molto sorpresi che non vi sia stata collaborazione perché questo avevano chiesto: allora perché adesso tirarsi indietro in maniera così brusca?". Lo ha dichiarato il segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin all'Ansa: gli era stato chiesto se le indagini dello Stato Pontificio continueranno dopo la polemica riguardo le frasi su Papa Wojtyla dette da Pietro Orlandi.
"Il nostro intento è quello di arrivare veramente a chiarire – continua Parolin – Ho visto che ci sono state anche critiche all'iniziativa del Papa ma l'idea della Santa sede è proprio quella di arrivare a chiarire, vedere quello che è stato fatto nel passato sia da parte italiana, sia da parte vaticana e vedere se c'è qualcosa ancora che si può fare di più sempre con questo scopo, arrivare a chiarire, credo che lo si debba innanzitutto alla mamma che è ancora viva e soffre molto, lo facciamo con le migliori intenzioni".
Nei giorni scorsi Pietro Orlandi è stato accusato di non aver fatto i nomi di chi ha dichiarato che Papa Wojtyla la sera usciva di nascosto dal Vaticano "con due suoi amici polacchi, qualcuno mi dice non andava certo a benedire delle case".
"Quando ho sentito i giornali accusarmi di non avere fatto i nomi, mi ha colpito – ha dichiarato Pietro Orlandi a DiMartedì – Loro volevano sapere chi era la persona che mi avesse detto che la sera Giovanni Paolo II usciva di nascosto dal Vaticano. Io sono disponibilissimo a chiarire questa situazione e a fare i nomi di queste persone. È una situazione che non riguarda l'inchiesta su Emanuela e per questo non ne avevo parlato, ma sono disponibile e mi possono chiamare quando vogliono per chiarire quella situazione".