Tariffe più alte ai bus turistici per il Giubileo, il Tar annulla la decisione di Gualtieri: “Faremo ricorso”

Il Tar del Lazio annulla l'ordinanza di Roberto Gualtieri che aumentava le tariffe ai bus turistici che richiedevano i permessi nelle zone più centrali della Capitale. Il sindaco di Roma aveva preso la decisione alla fine del 2024 in qualità di commissario straordinario al Giubileo. La sentenza del tribunale, annunciata ieri, ha accolto il ricorso presentato da alcune società di pullman, ma il primo cittadino ha già fatto sapere che farà ricorso al Consiglio di Stato "per ripristinare nel più breve tempo possibile una misura giusta e positiva per la città".
Il Tar del Lazio dà ragione alle società di pullman
La modifica ai piani tariffari per i bus turistici era stata approvata alla fine del 2024. In vista del Giubileo, Gualtieri aveva aumentato gli importi dei permessi dei bus turistici nella zone più centrali di Roma e aveva ridotto invece quelli per le aree più periferiche della Capitale. Una decisione che è stata ribalta ieri dalla sentenza del Tar del Lazio a cui alcune aziende di pullman si erano rivolti per fare ricorso alla decisione del primo cittadino. Per il tribunale l'ordinanza che ha approvato gli aumenti dei permessi sono state assunte "violando le competenze definite ex legge per il commissario straordinario". Per la sentenza Gualtieri, che ha agito nel ruolo di commissario straordinario al Giubileo, doveva limitarsi "all'attrezzaggio civile e tecnologico delle aree di lunga sosta", la modifica del piano tariffario dei bus turistici era una decisione che spettava invece al Comune di Roma Capitale.
Sulla sentenza del Tar il sindaco Gualtieri ha già annunciato il ricorso, "stiamo studiando la soluzione tecnica più idonea", ha dichiarato dopo essere stato intervistato sulla questione al margine di una inaugurazione al Palatino.
Annullate l'aumento delle tariffe ai bus turistici, Fdl Roma: "D'accordo con il Tar"
Sulla decisione del tribunale del Lazio si è espresso anche Federico Rocca, consigliere capitolino di Fratelli d'Italia. "Avevo evidenziato che il decreto di attribuzione dei poteri commissariali non concedeva al sindaco la competenza di rivedere le tariffe dei bus turistici", ha dichiarato l'esponente di destra. Il partito di maggioranza si dice soddisfatto della decisione del Tar che ha accolto le richieste avanzate dalle società di bus. Per Rocca la decisione di aumentare le tariffe dei permessi non è giustificabile. "Ci auguriamo che Roma Capitale non insista nell'andare avanti si un percorso che non serve a decongestionare il centro ma semplicemente a fare cassa sulla pelle degli operatori", si legge nella nota ufficiale.