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Tari, tra chi non paga il Comune di Roma anche i ministeri: dal 2022 oltre 17 milioni di debiti

I debiti dei ministeri con il Campidoglio risalgono al 2022. Oltre 17 milioni di euro non dati al Comune di Roma per la tassa sui rifiuti. Tra i ministeri più indietro con i pagamenti capeggia quello della Difesa con 6 milioni e 95 mila euro di arretrati.
A cura di Enza Savarese
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Tutti i rifiuti portano a Roma. In questo caso ai ministeri che risultano in debito con la Capitale per non aver pagato la Tari. Avendo sede a Roma, i ministeri sono tenuti a versare il tributo. Invece avrebbero accumulato nel corso degli anni 17 milioni di euro di debiti.

I pagamenti risultano in regola fino al dicembre 2022, anno in cui c'è stato il passaggio dal governo Draghi a quello di Meloni. Sulla questione si è espresso anche il sindaco Roberto Gualtieri: "La situazione va regolarizzata con la piena collaborazione dei ministeri", ha dichiarato il primo cittadino commentando la notizia.

Tariffa dei rifiuti: il ministero della Difesa quello con più debiti 

In cima alla classifica dei debiti, secondo quanto riportato da la Repubblica, c'è il ministero della Difesa che deve pagare al Campidoglio 6 milioni e 95 mila euro di arretrati. A seguire c'è il ministero dell'Intero con 4 milioni e 67mila euro di debiti. Non si esime la presidenza del Consiglio che ha in rosso un milione e 57mila euro di tasse. Dati che alla presidenza non risultano, che al contrario dichiara un credito con il Comune di 146 mila euro.

In rosso, seppur meno degli altri è anche il ministero dei Trasporti che è ora a quota due milioni e 600 mila euro da pagare, un progresso se si pensa che nel 2023 la cifra ammontava a 4 milioni. Ad aumentare i debiti invece di diminuirli è il ministero della Cultura che dagli 800mila del 2023 è arrivato ora a quota due milioni. Ad accedere alle cifre il 10 marzo è stato il consigliere capitolino di Azione, Antonio De Sanctis, che ha potuto visionare i debiti dal 2017 al 2024.

Il Comune già dallo scorso anno ha messo in atto un recupero crediti che ha portato nelle casse del Campidoglio già 500 milioni di euro. Come confermato dal sindaco Gualtieri, che ha commentato la notizia in diretta su La7 ospite alla trasmissione L'Aria che Tira, il 5% viene proprio dalla Pubblica Amministrazione.

Debiti dei ministero: l'accordo con il Comune di Roma

Tra i ministeri e il Comune, inoltre, sembra che sia stato trovato un accordo per riportare i conti in norma. Come conferma anche il sindaco Gualtieri la tassa dei rifiuti è tra quelle meno pagate. "In questa città quando ci siamo insediati la Tari la pagavano troppe poche persone, avevamo un livello di evasione larghissimo che riguarda anche la Pubblica amministrazione e i ministeri – ha spiegato Gualtieri – C'è una continuità di colore politico. Non mi sento di incolpare i singoli ministri ma la situazione va regolarizzata con la piena collaborazione dei ministeri".

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