Tamponi rapidi, ieri per la prima volta zero casi positivi all’aeroporto di Fiumicino
Per la prima volta ieri non sono stati individuati viaggiatori positivi al coronavirus con i test rapidi all'aeroporto di Fiumicino. "È un risultato incoraggiante", ha commentato l'assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria del Lazio Alessio D'Amato. Dal 16 agosto sono stati effettuati 10.589 tamponi ad altrettante persone solo all'aeroporto di Fiumicino (e altri 4mila all'aeroporto di Ciampino). Di questi il 59,8 per cento è residente nella Regione Lazio, il 26 per cento è residente in altre regioni italiane e il 14,2 per cento è residente all'estero. "Il servizio che si sta facendo con Aeroporti di Roma è utile per la sicurezza del Paese", ha detto l'assessore D'Amato.
A Ciampino solo due positivi: un residente a Pesaro e un iraniano di rientro dalla Grecia
Nella giornata di ieri all'aeroporto di Ciampino, il secondo scalo della Capitale, sono stati individuati soltanto due pazienti positivi: si tratta di un cittadino italiano residente a Pesaro, Marche, e un iraniano di rientro dalla Grecia. Complessivamente a Ciampino e a Fiumicino sono stati individuati 173 viaggiatori positivi e asintomatici (1,2 per cento dei testati). Come detto, tutti i viaggiatori sono asintomatici, sono stati posti in isolamento ed e' stato avviato il contact tracing internazionale.
I test rapidi negli aeroporti sono basati, ricorda l'Istituto Spallanzani, sul rilevamento, nei campioni respiratori del paziente, delle proteine virali (antigeni). Questi test, che utilizzano modalità di raccolta del campione del tutto analoghe a quelle dei test molecolari (tampone nasale e oro-faringeo) abbattono i tempi di risposta. Per i tamponi classici, infatti, occorrono alcune ore per avere il risultato, mentre per i tamponi rapidi servono pochi minuti.