Tagliate tutte e quattro le gomme dell’auto di Pietro Orlandi: aperta un’indagine
Non è possibile escludere nulla, soprattutto un'intimidazione. Nella notte tra il 5 e il luglio ignoti hanno squarciato tutte e quattro le gomme dell'auto di Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela Orlandi che non ha mai smesso di ricercare e chiedere a gran voce la verità sulla scomparsa della sorella. Da quanto si apprende l'autovettura era parcheggiata a Borgo Santo Spirito, strada a due passi da piazza San Pietro che corre parallela a via della Conciliazione, e nessuna altra auto risulterebbe danneggiata. Quando si è accorto di quanto era accaduto Orlandi si è recato presso la vicina stazione dei Carabinieri di Piazza Cavour dove ha denunciato l'episodio.
La notizia è stata riportata dal blog "Notte Criminale", che si è più volte occupato delle indagini e delle nuove possibili piste sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, e confermata questa mattina a Fanpage.it dal diretto interessato. Sul danneggiamento dell'auto è stato aperto un fascicolo e, da quanto si apprende, i filmati di diverse telecamere di videosorveglianza della zona sono stati acquisiti.
Lo squarcio delle gomme all'auto di Pietro Orlandi arriva pochi giorni dall'anniversario della scomparsa di Emanuela Orlandi, e quando il caso è tornato al centro del dibattito con l'apertura di una nuova inchiesta in Vaticano e l'avvio di una commissione d'inchiesta parlamentare, con il voto unanime di maggioranza e opposizioni in Senato. La commissione si occuperà anche della scomparsa di Mirella Gregori, avvenuta nelle stesse settimane e che più volte è stata messa in collegamento con quella di Emanuela. Lo stesso Orlandi nell'ultimo anno è tornato a esporsi numerose volte, a cominciare dalla sua partecipazione alla serie Netflix sul caso, e poi con interviste e dichiarazioni in cui è tornatoa chiedere al Vaticano di dire la verità sulla scomparsa della sorella.