Sutri, Vittorio Sgarbi vieta la mascherina ‘senza necessità’: “Chi la indossa sarà multato”
In qualità di sindaco di Sutri, Vittorio Sgarbi ha emanato un'ordinanza che vieta l'uso della mascherina "senza necessità". "In ottemperanza al decreto del presidente del consiglio dei ministri – si legge nell'ordinanza – è proibito l’uso della mascherina nella città di Sutri all'aperto per evidenti ragioni di salute e al chiuso, salvo che in caso di assembramento, dalle 18 alle 6 del mattino, come specificamente indicato dal dpcm del 16 agosto 2020 che tutela dal rischio discoteche e non dalla convivialità, che impone di stare a tavola e mangiare senza mascherina. In tutti gli altri casi, chi sarà visto portare la mascherina sarà multato in ordine alla legge 533/1977 in materia di ordine pubblico che all'articolo 2 prevede che non ci si possa mascherare in volto". E ha aggiunto: "Solo ladri e terroristi si mascherano il volto".
Sgarbi: "La mascherina è solo un simbolo"
Già nelle scorse settimane Vittorio Sgarbi si è scagliato contro l'uso della mascherina, negando che possa avere efficacia nella limitazione della diffusione del coronavirus. "Queste mascherine che noi continuiamo a portare in Parlamento, come un'infinita farsa, hanno un'efficacia reale? Durano quattro ore o anche di più? Dobbiamo stabilirlo, altrimenti ne servirebbero un'infinità, e parliamo di una spesa colossale per una cosa probabilmente non necessaria che noi portiamo sulla base di un infingimento collettivo", aveva dichiarato Sgarbi durante l'audizione del commissario straordinario Domenico Arcuri sul contrasto all'emergenza sanitaria nelle scuole. E ha poi aggiunto: "sarebbe fondamentale che un bambino sapesse se quella mascherina serve o se è addirittura dannosa. Dato che nessuno mi ha dato regole, porto la stessa mascherina da almeno un mese, senza cambiarla. E né voglio cambiarla. La mascherina è un simbolo, non è un dato reale. Nessun medico ci ha detto di indossarla".