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Suricato al guinzaglio a Trastevere: “Animali selvatici possono trasmettere malattie all’uomo”

Le foto del suricato a spasso per le strade di Trastevere hanno suscitato l’indignazione di molti cittadini che si sono domandati come si possa incontrare un animale africano al centro di Roma. Ma in Italia è concesso tenerli in casa in quanto non esiste una norma e non rientrano tra gli animali vietati.
A cura di Alessia Rabbai
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Foto condivisa su Facebook da Francesca S.
Foto condivisa su Facebook da Francesca S.

Un suricato al guinzaglio in piazza di Santa Maria in Trastevere. A condurlo con sé un uomo, che lo porta a spasso insieme ai suoi cagnolini, come se fosse uno di loro e non un animale africano. Gli scatti pubblicati sui social network, hanno trovato la condivisione dei cittadini. Alcuni si sono fermati ad osservarlo, sorpresi e incuriositi, altri si sono indignati, domandandosi come sia possibile incontrare un suricato sui sampietrini di Roma, quando casa sua è il deserto del Kalahari tra i suoi simili, con i quali secondo natura vive in gruppo e non ama la confusione. Ad incontrare l'erpestide insieme al suo ‘padrone' la biologa Valentina Braccia, autrice delle foto: "Avere un suricato come animale da compagnia è diventato una moda – ha spiegato la biologa a Il Messaggero – ma sono delicati, abituati a vivere in colonie numerose, in questo modo, tenendoli in casa e facendoli vivere con noi, li si separa dal gruppo di appartenenza".

Gli animalisti: "Attenzione agli animali selvatici vettori di malattie per l'uomo"

Ad intervenire sulla vicenda l'associazione Alleanza Popolare Ecologista: “La legge 7 febbraio 1992, n. 150 non vieta il possesso di un suricato, ma la norma andrebbe rivista, visto che per tenerlo in casa occorre snaturalizzare alcuni suoi comportamenti – spiega Rinaldo Sidoli, portavoce di Ape. “Troviamo inaccettabile che venga condotto tra le strade caotiche di Roma a guinzaglio, come fosse un segugio. Auspichiamo che le autorità competenti verifichino con maggiore attenzione i controlli veterinari che possono suggerire vaccinazioni contro il cimurro, adenovirus canina, leptospirosi, panleucopenia felina e antirabica. In questa fase della pandemia lo Stato dovrebbe porre maggiore attenzione su questi esseri in quanto possibili vettori di malattie per l’uomo". E aggiunge: "Rimaniamo fermamente convinti che la fauna selvatica non andrebbe mai rimossa dal suo habitat. La natura ha degli equilibri delicati che vanno rispettati. Gli animali non sono oggetti, ma soggetti”.

Si possono tenere i suricati in casa in Italia?

In Italia non c'è al momento alcuna norma in merito ai suricati ed è di fatto concesso tenerli in casa come animali domestici senza che siano richiesti, purtroppo, particolari permessi. Si tratta tuttavia di un animale esotico, per questi esemplari la vita insieme all'uomo significa un'intera esistenza in cattività, lontana dal proprio habitat e completamente snaturalizzata in quelli che sono i suoi comportamenti tipici, le sue abitudini e il suo vivere in comunità insieme ai propri simili. Chi ne possiede uno o abbia in mente di acquistarlo deve rivolgersi ad un veterinario esotico specializzato per i vaccini e prendersene cura.

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