video suggerito
video suggerito

Sui rifiuti e pulizia la cura Gualtieri non funziona: i romani lo bocciano e gli danno 4

Roberto Gualtieri bocciato sulla raccolta dei rifiuti e sulla pulizia delle strade: voto 4,6 da parte dei cittadini di Roma, in calo rispetto allo scorso anno.
A cura di Enrico Tata
932 CONDIVISIONI
Immagine

Roberto Gualtieri bocciato sulla raccolta dei rifiuti e sulla pulizia delle strade. Lo scorso anno il sindaco aveva promesso di ripulire Roma entro Natale e di trovare soluzioni all'atavica emergenza rifiuti. Ma secondo i cittadini, la situazione è rimasta invariata. Non è cambiato nulla, né in meglio né in peggio, stando a quanto emerge dallIndagine annuale sulla qualità della vita e dei servizi pubblici locali di Roma Capitale, redatta dall'Acos, l'agenzia capitolina che si occupa proprio di monitorare la qualità dei servizi pubblici in città.

Ebbene, su pulizia stradale e raccolta rifiuti l'opinione dei cittadini non cambia rispetto al passato. La valutazione dei servizi offerti si attesta ben sotto la soglia dell'insufficienza: il voto è infatti di 4,6 per entrambi, i più bassi tra le valutazioni fornite. Neanche bus e metro (5,6 e 5,9) fanno peggio. Buono (ma lo è storicamente) il voto dei cittadini sull'acqua, sull'Auditorium, sulle farmacie, sul Bioparco e sulle biblioteche comunali. Proprio su acqua, musei e Auditorium si registrano i miglioramenti più marcati rispetto allo scorso anno.

Immagine

Il voto sulla raccolta dei rifiuti a Roma è largamente insufficiente da anni. L'ultimo giudizio vicino alla sufficienza risale al marzo 2012 (5,9) quando sindaco era Gianni Alemanno. Voto in caduta libera sia con Ignazio Marino che con Virginia Raggi: 2,7 addirittura ad aprile 2019 e rialzo durante e dopo la pandemia fino a toccare 4,6. Giudizio in crescita con Gualtieri fino al 4,9 toccato nel marzo del 2022 e poi nuovo calo fino all'ultima rilevazione di giugno 2023: 4,6 il voto dei cittadini al sindaco.

Immagine

Discorso diverso per la pulizia stradale, percepita come insufficiente anche quindici anni fa. Nel 2009, con Alemanno sindaco, il voto dei romani è stato di 4,4. Con la sindaca Raggi il giudizio è sprofondato a 3, ma con il sindaco Gualtieri, dopo una leggera crescita iniziale, è rimasto ampiamente sotto la soglia della sufficienza: voto 4,6.

Immagine

Una tendenza rilevata da Acos, analizzando le risposte fornite, consiste nella assoluta mancanza di fiducia per il futuro da parte dei cittadini: nulla è cambiato e nulla cambierà. La situazione dei servizi pubblici è migliorata o peggiorata rispetto al passato? Per la maggior parte degli intervistati è rimasta invariata. In futuro, nei prossimi cinque anni, cambierà qualcosa in meglio o in peggio? Per il 65 per cento, anche in questo caso, nulla cambierà.

932 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views