Sui binari del Lazio arrivano i rinforzi dalle altre regioni: avvistati a Orte i convogli Trenord
Si cerca di mettere una toppa, per quanto possibile, alla drammatica situazione delle ferrovie di Roma e del Lazio. Da quando Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia hanno annunciato una "riprogrammazione dell'offerta" per interventi di manutenzione sui convogli, nel pieno del mese della ripresa delle scuole e del rientro al lavoro dopo la pausa estiva, i pendolari – lavoratori e studenti – sono sprofondati in una quotidianità fatta di ritardi e cancellazioni. Nella giornata di oggi, però, è stato annunciato che stanno cominciando ad arrivare i rinforzi: "Trenitalia comunica all'ORT – scrivono dall'Osservatorio Regionale dei Trasporti – che da oggi grazie all'arrivo di materiale da altre regioni saranno ripristinate, in tutto o in parte, 7 coppie di treni".
Dalla giornata di oggi, martedì 19 settembre, sono quindi disponibili nuovi convogli: di sicuro, tra i primi a essere operativi ci sono i treni di Trenord, avvistati a Orte dai pendolari che hanno pubblicato le foto online.
Fino al 29 settembre restano i disagi
Ovviamente ciò non significa che i disagi siano risolti: saranno ancora molte le modifiche al servizio fino al 29 settembre. Restano chiuse Vigna Clara e Viterbo-Orte, fatta eccezione per i diretti via Orte che sono confermati, chiuse tra le 10 e le 13 e dopo le 20 la FL1, la FL2, la FL3, la FL4V (Velletri).
Regolari, invece, le altre line dei Castelli, la FL5, la FL6, la FL7 e la FL8; torna a pieno servizio il Leonardo Express, e il collegamento Avezzano-Roccasecca e Rieti-L’Aquila (ma senza il Blues, che risulta danneggiato).
Raddoppiano i "bus di supporto"
Sempre Trenitalia riferisce all'ORT che ai treni in arrivo dalle altre regioni sono stati affiancati altri autobus, che dovrebbero di fatto raddoppiare di numero, passando da 30 a 50-60. Queste navette saranno utilizzate per le ultime corse serali, per alcune corse sulla FL2, FL4V e per la tratta Viterbo-Orte. Inoltre, secondo le necessità, nei momenti in cui si verifica la presenza di più persone in attesa nelle stazioni della FL1 ed FL3.