“Subito la quarta dose del vaccino anche a over 70”: la richiesta del Lazio al governo
La quarta dose del vaccino presto anche per gli over 70? Allo stato attuale si tratta soltanto di una richiesta dell'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. La proposta dovrà essere valutata dagli scienziati e dal governo, ma per D'Amato l'allargamento della platea dei vaccinati con seconda dose booster potrebbe essere necessario e auspicabile, dato l'alto tasso di incidenza delle infezioni da Covid in questi ultimi giorni.
D'Amato: "Incidenza alta, allargare platea quarta dose a over 70"
"Sarebbe opportuno che le autorità tecnico-scientifiche del Ministero della Salute valutino l'opportunità di estendere sin da subito la platea dei soggetti richiamati alla 4 dose del vaccino Covid. Data la forte incidenza virale forse sarebbe opportuno abbassare l'attuale soglia degli 80 anni fino ai 70. Ovviamente ci rimettiamo solo alle valutazioni scientifiche, ma ritengo utile che possa essere fatta questa ulteriore verifica in relazione al mutato quadro epidemiologico", le parole dell'assessore laziale. La proposta è quindi quella di allargare la platea delle quarte dosi anche a coloro che hanno un'età compresa tra 70 e 79 anni.
Chi può ricevere la quarta dose del vaccino Covid
Attualmente possono accedere alla quarta dose del vaccino anti-Covid tutti gli anziani che abbiano un'età pari o superiore a 80 anni. Possono inoltre ricevere la dose anche i residenti nelle Rsa e gli over 60 con condizioni di elevata fragilità. La somministrazione deve avvenire dopo almeno 120 giorni dalla somministrazione della prima dose booster. Non possono ricevere la quarta dose di vaccino le persone che abbiano contratto il Covid dopo la prima dose booster.
Contagi ancora in crescita, picco a metà luglio
Secondo l'assessore D'Amato, il picco di questa nuova ondata dovuta alla diffusione della sottovariante Ba5 di Omicron si avrà intorno a metà luglio. In questi ultimi giorni i casi stanno aumentando in tutta Italia e anche nel Lazio, con il numero dei casi giornalieri che ha raggiunto livelli che non si vedevano dallo scorso febbraio.