Subiaco: la roccaforte di Lollobrigida scricchiola, FdI con un piede fuori dalla maggioranza
Francesco Lollobrigida, come ormai tutti sanno è parente alla lontana di Gina Lollobrigida. Il cognome Lollobrigida è molto diffuso lungo le sponde dell'alto Aniene, in particolare a Subiaco, il paese che è stata la culla del monachesimo di San Benedetto, e ha dato i natali alla Bersagliera e all'attuale ministro dell'Agricoltura. Qui Lollo ha il suo feudo. I comuni della comunità montana della Valle dell'Aniene sono il "suo" territorio, un radicamento che si misura anche nella persistenze presenza estiva, dove presenzia a sagre e feste di paese.
Oggi che la parabola di Lollobrigida sembra in una fase discendente, con chi lo vorrebbe addirittura in equilibrio precario sul suo scranno di ministro, è qui che bisogna guardare per vedere qualche crepa nel potere del ministro, a Subiaco.
Andiamo con ordine. Nell'ottobre del 2021 è eletto sindaco Domenico Petrini, con il sostegno della lista di centrodestra "Ora Subiaco". Petrini fino a qualche tempo prima era vicino al Partito Democratico, ma porta in dote il sostegno di alcuni importanti imprenditori e così viene scelto per guidare la coalizione. È notizia di solo qualche giorno fa che Selenia Serafini, consigliera comunale in quota Fratelli d'Italia con delega al Commercio e alle Attività produttive, ha lasciato ora Subiaco, con la collega Emanuela Trombetta, le cui deleghe erano state ritirate a luglio. Per ora rimangono in maggioranza, sempre sotto l'egida di Fratelli d'Italia, ma il partito di fatto estromesso dal governo della roccaforte del ministro.
Gli smottamenti sono iniziati dopo che un altro componente della giunta di Petrini ha lasciato il suo incarico, questa volta perché chiamato a lavorare direttamente al Ministero dell'Agricoltura: Antonello Ricci, assessore ai lavori pubblici di Subiaco e amico fidato di Lollobrigida, è stato messo a capo del Disai, sigla che sta per Dipartimento della sovranità alimentare e dell'ippica. Nomina ce non è passata inosservata anche sui quotidiani nazionali.
Non è ancora chiaro quale sarà l'esito della vicenda. Se sindaco e ministro sembrano continuare ad avere un ottimo rapporto, come sarebbe testimoniato dalle numerose foto opportunity estive, sarebbero evidentemente le elette in quota Fratelli d'Italia ad aver voltato le spalle all'amministrazione perché, denunciano, messe all'angolo dall'azione di Petrini.