video suggerito
video suggerito

Su Telegram migliaia di canali con foto e video pedopornografici: indagati un professore e un 14enne

Indagati due insospettabili: un professore di 65 anni, sposato e con figli, in pensione da pochi mesi e un ragazzino di 14 anni. Entrambi avrebbero scaricato migliaia di foto e video proibiti.
A cura di Enrico Tata
64 CONDIVISIONI
Immagine

Migliaia di canali Telegram a tema pedopornografico, con foto e video scambiati ogni giorno da migliaia di utenti. Due sono gli indagati in provincia di Latina: un professore di 65 anni, sposato e con figli, in pensione da pochi mesi. Il secondo è ancora più insospettabile. Si tratta di un ragazzino di 14 anni. Avrebbe scaricato sul suo smartphone tantissimi file e li avrebbe catalogati con precisione suddividendoli in diverse cartelle.

Questi sono i primi risultati di due diverse inchieste coordinate dal sostituto procuratore Pantaleo Polifemo, che ha disposto la perquisizione nei confronti dei due indagati. La polizia postale di Latina ha trovato nei dispositivi del prof e del ragazzino due archivi giganteschi, fatti di filmati e scatti a sfondo pornografico e pedopornografico. Come detto, il professore è un 65enne sposato e con figli. Gli agenti hanno sequestrato il suo smartphone e tutti gli spazi incriminati. Stando a quanto si apprende, il docente è stato scoperto dagli agenti di Bologna, che hanno notato strani movimenti dai suoi dispositivi e hanno quindi allertato i colleghi di Latina. Poche ore più tardi, gli investigatori hanno rilevato altre attività sospette provenienti dallo smartphone di un cittadino di Sezze, provincia di Latina. In realtà quella sim era utilizzata non dal reale intestatario, ma dal figlio, un ragazzo di 14 anni. Avrebbe scaricato migliaia di fotografie e di filmati da Telegram e li avrebbe catalogati minuziosamente. Data la sua età, il caso è stato segnalato alla procura dei minori di Roma. L'indagine, in ogni caso, è destinata a proseguire anche nei prossimi mesi, data la mole di gruppi esistenti su Telegram e l'enorme numero di utenti ad essi iscritti.

64 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views