video suggerito
video suggerito

Stupra la ex e le scrive “ti ammazzo, sono un delinquente”: arrestato, il giudice lo rilascia

Il gip ha respinto la misura cautelare in carcere nei confronti di un 45enne denunciato dalla ex e indagato per stalking, violenza sessuale e possesso illecito di armi.
A cura di Alessia Rabbai
338 CONDIVISIONI
Immagine

È stato arrestato perché denunciato dalla ex di averla stuprata e minacciata con frasi come "ti ammazzo, lo sai che sono un delinquente" ed è stato rilasciato. Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Roma Claudio Carini non ha convalidato l'arresto nei confronti del quarantacinquenne, respingendo la richiesta della Procura della misura cautelare in carcere e disponendo il divieto di avvicinamento alla donna e ai luoghi da lei frequentati. Le indagini per accertare le responsabilità a suo carico nel frattempo vanno avanti, l'uomo è difeso dall'avvocato Pasquale Cardillo Cupo, il quale alla Repubblica ha spiagato che il suo assistito "è da tempo vittima di gravi calunnie". Il quarantacinquenne interrogato ha infatti negato davanti al giudice ogni accusa che gli è stata rivolta, spiegando che nelle parole della ex "non c'è nulla di vero".

La donna ha denunciato violenze sessuali, insulti e minacce

Agli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Roma Prati lo scorso giovedì 6 ottobre la donna ha denunciato di aver subito violenze sessuali, insulti e minacce da parte dell'ex compagno coetaneo nell'arco temporale di due anni. I poliziotti lo hanno arrestato mentre era in un bar insieme alla donna. All'interno della sua automobile sottoposta a perquisizione gli agenti hanno trovato due coltelli. Finito in carcere a Regina Coeli con l'accusa dei reati di stalking, violenza sessuale e possesso illecito di armi, è stato poi rilasciato ed è libero, ma non può avvicinarsi alla ex. Nell'ultimo frangente dal racconto della donna sospettando che avesse un altro l'avrebbe minacciata, dicendole che se lo avesse scoperto avrebbe "messo sotto terra sia lei che lui" costringendola poi a baciarlo. Precedentemente l'avrebbe invece violentata, attirandola con una scusa in casa sua e minacciandola che se si fosse rifiutata, avrebbe pubblicato delle loro foto intime.

338 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views