Stufa dei litigi, 31enne evade dai domiciliari: “Meglio in carcere che a casa con il mio fidanzato”
È accaduto ieri sera nella Capitale. Una 31enne di nazionalità ucraina è evasa dai domiciliari perché sfinita dai continui litigi con il compagno convivente. Lo riporta un comunicato stampa dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma.
"Meglio in carcere che a casa con il mio fidanzato"
Dopo aver litigato con il suo fidanzato, la donna ha deciso di lasciare la sua abitazione, dove si trovava agli arresti domiciliari, misura cautelare alla quale era stata sottoposta per furto. Misura che non ha temuto di violare perché esasperata dai continui litigi con il fidanzato. "Non ce la faccio più. Meglio in carcere che a casa con il mio fidanzato": così avrebbe dichiarato agli uomini dell'Arma.
Racconta tutto ai Carabinieri, ora è accusata di evasione
Dopo aver abbandonato il suo appartamento, la 31enne si è presentata spontaneamente nella caserma dei Carabinieri della Stazione Roma Flaminia. Ai militari ha espresso il suo stato di frustrazione e ha spiegato di preferire la casa circondariale ai continui scontri che viveva con il fidanzato tra le mura di casa. Ed è così che è finita nuovamente in manette con l'accusa di evasione. I Carabinieri non hanno potuto fare altro che arrestarla e trattenerla in caserma. Ora aspetta il rito direttissimo.
Un precedente di evasione ad agosto: "Ho caldo, volevo solo passeggiare"
Un precedente di evasione dagli arresti domiciliari si è verificato a Roma pochi giorni fa. Lo scorso 20 agosto, un quarantatreenne romano era stato trovato dagli uomini dell'Arma a passeggiare nel quartiere di Tor Bella Monaca. Fermato dai Carabinieri aveva dichiarato: "Ho caldo, volevo solo fare una passeggiata".