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Studenti Erasmus aggrediti e rapinati in discoteca: tre buttafuori ai domiciliari

Sono stati presi a calci e pugni in discoteca da tre addetti alla sicurezza del locale che, poi, hanno rubato loro un iPhone: disposti gli arresti domiciliari.
A cura di Beatrice Tominic
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Sono stati aggrediti lo scorso aprile mentre si trovavano all'interno di una nota discoteca in zona Ostiense: questo il racconto delle vittime rilasciato dai carabinieri, due giovani studenti in Erasmus a Roma.

Dopo lunghe indagini, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Eur hanno arrestato tre ragazzi, di 22, 23 e 25 anni, perché gravemente indiziati a vario titolo dei reati di rapina aggravata in concorso e lesioni personali gravi aggravate in concorso. Per i tre, che nel locale svolgevano la mansione di addetti alla sicurezza, il gip del tribunale di Roma ha disposto gli arresti domiciliari.

L'aggressione ai danni dei due fratelli tedeschi

I fatti risalgono al 22 aprile scorso, quando due giovani studenti tedeschi in Erasmus in Italia, due fratelli di 22 e 24 anni, si sono rivolti ai carabinieri. Mentre stavano trascorrendo la serata in discoteca, sono stati aggrediti: tre persone, tre addetti alla sicurezza, li avevano picchiati violentemente con calci e pugni, senza alcun motivo. Quando uno dei due fratelli ha tirato fuori il proprio cellulare, un iPhone, per documentare quello che stava succedendo, i tre glielo avevano rubato, come hanno poi raccontato ai carabinieri una volta giunti davanti al locale. I due sono stati presto soccorsi dagli operatori del personale sanitario arrivati sul posto in ambulanza che li hanno trasportati al Sant'Eugenio, dove i medici hanno curato le ferite riportate sul viso.

Per i due fratelli sono stati valutati 30 giorni di prognosi per "frattura pluriframmentaria scomposta della parete anteriore ed inferiore del seno mascellare di destra e frattura del pavimento dell’orbita destra", mentre, al secondo 5 giorni per "trauma facciale".

Le indagini dei carabinieri

Non appena allertati da una segnalazione al 112, sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur e, a seguito della denuncia dei due fratelli, sono scattati gli approfondimenti. I militari per prima cosa hanno identificato il personale dipendente presente al momento dell'aggressione, hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza e, grazie alle testimonianze, alle informazioni fornite dalle vittime e al riconoscimento fotografico, sono riusciti a raccogliere gli elementi necessari a carico dei tre addetti alla sicurezza.

Oltre agli arresti domiciliari, disposti su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti dei tre, i carabinieri hanno sanzionato per 3.333 euro la titolare della società degli addetti alla sicurezza per eventi perché dotata di una licenza ad operare scaduta e il titolare della discoteca per non aver verificato l'iscrizione all'albo prefittizio degli addetti: dovrà pagare 1.666 euro.

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