Stretta sulla sicurezza stradale a Roma, ecco le strade dove verranno posizionati 40 autovelox
Aumentano i controlli per la sicurezza stradale nella Capitale. Ben quaranta nuovi autovelox sulle strade considerate a rischio per l'eccesso di velocità: dalla via Flaminia alla via Cristoforo Colombo fino all'Aurelia, alla via Prenestina, alla Cassia fino a via Salaria. Ora le strade monitorate con gli autovelox mobili sono più di 400.
Nei primi tre mesi dell'anno il numero delle vittime della strada tra Roma e provincia è salito a 58, ma sono state oltre 55mila le multe per i cittadini che sono andati oltre i limiti di velocità. La stretta sulle strade era stata annunciata già l'anno scorso subito dopo l'incidente che è costato la vita a una turista di Monza, davanti al Teatro Marcello. Solo nel 2023, 188 vittime a Roma e provincia. Inoltre, si sono registrati un totale di 11.900 sinistri. Da qui il primo considerevole aumento dei controlli e 260mila cittadini sanzionati per eccesso di velocità. Le multe sono state quadruplicate rispetto al 2022 quando l'anno si era concluso a quota 63mila.
I nuovi autovelox
La Municipale aumenta l'utilizzo dei rilevatori mobili in vista dell'estate. Si parte con il nuovo piano dall'area nord di Roma: Corso di Francia, la Galleria Giovanni XXIII (già monitorata con autovelox fissi), Lungotevere della Vittoria, Lungotevere dell'Acqua Acetosa. Così come per il Centro: in via del Teatro Marcello e lungo la via Colombo dopo le mura. Si passa così ai quartieri che arrivano dalla via Salaria, alla via Aurelia alla Casilina per finire con la Tiburtina.
Nel corso dei mesi estivi i controlli saranno incrementati e si concentreranno sui quartieri che ospitano la movida: dal Pigneto, a Trastevere, a Ponte Milvio, al Campo de'Fiori fino a Ostia.
Le nuove norme
Da oggi, martedì 28 maggio, è in gazzetta Ufficiale il decreto del ministero delle Infrastrutture che regola l'uso e la collocazione degli autovelox. I rilevatori devono essere ben visibili e segnalati almeno un chilometro prima dei centri abitati. Per la prima volta viene fissata una distanza minima, progressiva in base al tipo di strada, che deve esserci tra un dispositivo e l'altro. No agli autovelox nascosti dietro a una curva o con limiti di velocità bassi in città.
Il nuovo pacchetto di norme vuole garantire una maggior sicurezza sulle strade e nuove modalità sul posizionamento delle cabine: "Gli stalli potranno essere posizionati con provvedimento dei prefetti in aree a elevato livello di incidentalità", precisa il decreto.