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Strage nella casa di riposo: 5 morti. La rabbia dei parenti: “Non so se mio padre è vivo o morto”

Per una fuga di monossido di carbonio cinque ospiti della casa di riposo Villa Diamanti a Lanuvio in provincia di Roma hanno perso la vita. Sette le persone gravemente intossicate e attualmente ricoverate in ospedale. All’esterno della struttura la rabbia dei parenti degli anziani ospiti che cercano notizie sui loro cari. Nella casa di riposo era stato scoperto un focolaio di Covid-19.
A cura di Redazione Roma
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Arrivano alla spicciolata e cercano risposte i parenti degli anziani ospiti di Villa Diamanti a Lanuvio. Questa notte nella casa di riposo una fuga di monossido di carbonio ha provocato la morte di cinque ospiti. Un bilancio drammatico e che potrebbe essere ancora parziale: sono infatti  sette le persone gravemente intossicate attualmente ricoverate in ospedale, si tratta di cinque anziani e di due operatori.

"Lo abbiamo saputo dai telegiornali, nessuno ci ha informato o telefonato è assurdo". Chiedono di sapere se i loro cari stanno bene, se un genitore o un parente è stato trasferito e dove, se risulta nella lista di chi è stato trasferito in ospedale. "Non so neanche se mio padre è vivo o è morte, dove si trova, se sta bene", si dispera una donna a ridosso del nastro che delimita l'area interdetta attorno alla casa di cura. Al di là si muovo carabinieri, operatori del 118, vigili del fuoco.

A complicare ulteriormente le cose la scoperta solo alcuni giorni fa di un focolaio di Covid-19 all'interno della struttura, dove al termine dell'indagine epidemiologica condotta dall'Asl Roma 6 tre operatori e nove degli anziani ospiti sono risultati positivi al coronavirus. Proprio stamattina era previsto il trasferimento.

Da quanto si apprende i corpi senza vita degli anziani morti nel sonno per la mancanza di ossigeno, e delle sette persone intossicate e prive di sensi, sono stati scoperti questa mattina poco prima delle nove quando è arrivato il cambio del turno di notte. Immediatamente è stato dato l'allarme e sul posto sono accorsi gli operatori sanitari del 118 e i vigili del fuoco.

Il sindaco di Lanuvio: "La nostra comunità è in lutto"

Luigi Galieti, sindaco di Lanuvio, è giunto sul posto per seguire gli eventi e ha proclamato per la giornata di domani il lutto cittadino. "La nostra comunità è profondamente colpita da quanto accaduto oggi in questa che è una struttura di accoglienza per persone autosufficienti, una casa di riposo. – ha dichiarato a Fanpage – Non rispondeva nessuna e chi è arrivato la mattina si è trovato di fronte questa scena tremenda. Ancora non abbiamo certezze ma si tratterebbe di una fuga di monossido di carbonio".

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