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Sparatoria a Fidene

Strage di Fidene, il marito di Fabiana: “Lo incontrerò, è l’ultimo collegamento tra lei e il mondo”

“Dico spesso ai miei amici: ho scelto lei da sempre. L’anno prossimo, il 26 aprile, avremmo fatto 20 anni di matrimonio”, ha raccontato al Corriere della Sera il marito di Fabiana De Angelis, una delle vittime di Claudio Campiti a Fidene.
A cura di Enrico Tata
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"Ci siamo conosciuti che avevo 13 anni, abbiamo passato 37 anni insieme, prima da amici, poi da innamorati. Dico spesso ai miei amici: ho scelto lei da sempre. L’anno prossimo, il 26 aprile, avremmo fatto 20 anni di matrimonio. Quando eravamo ragazzi la andavo a prendere a casa, andavamo in birreria dietro Porta Pia e ci raccontavamo delle nostre reciproche storie. A un certo punto mi sono dichiarato", ha raccontato al Corriere della Sera l'ingegnere Giulio Iachetti, 49 anni, marito di Fabiana De Angelis, la quarta vittima di Claudio Campiti, l'autore della strage di Fidene. 

"Voglio la giustizia, che esiste, e che mia moglie merita. Incontrerò in tribunale l’uomo responsabile di questa tragedia, perché è l’ultimo collegamento tra Fabiana e questo mondo. Io sarò presente a ogni singola udienza", ha aggiunto ancora il marito della donna. A casa con lui, senza più la mamma, una ragazza di 16 anni, un ragazzo di 14 e il cane Byron, un labrador. "La mia vita insieme a Fabiana era come un lego da costruire, mattone dopo mattone. Ora mi sento come se fosse passata una persona dispettosa che ha tirato giù tutto. La nostra costruzione è sparsa per terra, ma oggi comincio a ricostruire insieme ai miei figli. Il problema è che quando fai un lego grande, poi è difficile rifarlo uguale. Alcuni pezzi non riusciremo più a trovarli, altri cambieranno forma. Ripartiremo da qua".

A che punto sono le indagini sulla strage di Fidene

Claudio Campiti è stato interrogato dal gip, ma non ha mostrato alcun "segno di resipiscenza e il livore e il risentimento che sono emersi fanno ritenere che se rimesso in libertà non desisterebbe da ulteriori condotte violente e sanguinarie". Per questo il giudice ha convalidato il fermo e ha confermato la misura cautelare in carcere. L'uomo si trova attualmente in cella a Regina Coeli.

Sono quattro le donne da lui uccise durante la riunione di condominio: Sabina Sperandio, Elisabetta Silenzi, Nicoletta Golisano e Fabiana De Angelis. Dagli accertamenti degli investigatori tutto fa presupporre un'azione pianificata nei minimi dettagli con l'obiettivo di uccidere. Soltanto l'intervento di Silvio Paganini ha fermato il killer dall'ammazzare a sangue freddo altre persone.

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