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La strage di Ardea: uccisi due bimbi e un anziano

Strage di Ardea, la madre del killer: “È rientrato a casa confuso con la pistola in mano”

“Andrea soffriva di manie di persecuzione, credeva che tutto il mondo ce l’avesse con lui” sono le parole della mamma del killer Pignani della strage di Ardea. La donna domenica mattina ha detto ai carabinieri che ha visto il figlio “rientrare a casa con la pistola, era confuso”. Domani lutto cittadino.
A cura di Alessia Rabbai
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"Andrea è rientrato a casa con la pistola, era confuso. Ho capito subito che aveva combinato qualcosa di molto brutto e sono uscita fuori". Sono le parole di Rita, la mamma del killer della strage di Ardea, riportate da Il Messaggero pronunciate ai carabinieri che domenica pomeriggio hanno fatto irruzione nella villetta di Colle Romito all'interno della quale il trentaquattrenne si è barricato per poi suicidarsi. Parole di disperazione, che hanno udito anche i vicini, prima di chiudersi in casa su richiesta delle forze dell'ordine per la pericolosità dell'uomo armato, che pochi istanti prima ha ucciso i due bambini e l'anziano che ha tentato fare loro da scudo a colpi di pistola. Sulla salma del trentaquattrenne la Procura ha disposto l'autopsia e l'esame tossicologico che verranno svolti giovedì.

Chi era Andrea Pignani, ingegnere informatico

Andrea Pignani era un ingegnere informatico disoccupato e due anni fa si era trasferito con i genitori da Cecchignola in provincia di Roma all'interno del consorzio Colle Romito. Poi, la morte del padre. La madre ha spiegato che Andrea "viveva in mansarda, ordinava su internet ciò che gli serviva e da tempo si comportava come un estraneo. Soffriva di manie di persecuzione, si sentiva osservato, seguito. Era convinto che tutto il mondo ce l’avesse con lui, compresi noi famigliari, ci incolpava di tutto".

Lutto cittadino ad Ardea e fiaccolata

Per la giornata di domani Ardea rispetterà il lutto cittadino, in memoria delle vittime della strage, dei piccoli David e Daniel Fusinato e di Salvatore Ranieri. Il sindaco Mario Savarese ha firmato l'ordinanza per il 16 giugno "ritenuto di poter interpretare i sentimenti dell’amministrazione comunale e della cittadinanza tutta partecipando con profondo cordoglio alla tragica scomparsa di vittime innocenti". Le bandiere saranno calate a mezz'asta e alle ore 12 ci sarà un momento di raccoglimento e un minuto di silenzio. Sabato i cittadini hanno organizzato una fiaccolata in loro ricordo. Anche il Comune di Nettuno ha annunciato lutto cittadino.

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