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Strage continua sulle strade del Lazio, Azione lancia raccolta firme per legge su ‘Strade sicure’

“Con questa iniziativa mi rivolgo direttamente a tutte le cittadine e i cittadini del Lazio per chiedere una rapida approvazione della legge”, ha detto il primo firmatario della proposta, Alessio D’Amato, consigliere regionale di Azione.
A cura di Enrico Tata
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Azione ha lanciato una raccolta firme chiedere l'approvazione legge ‘Lazio Strade Sicure', proposta dal consigliere regionale Alessio D'Amato. È possibile firmare sul sito dell'iniziativa e ai banchetti che saranno allestiti in tutti i municipi e nei comuni del Lazio.

"Con questa iniziativa mi rivolgo direttamente a tutte le cittadine e i cittadini del Lazio per chiedere una rapida approvazione della legge, sono ormai mesi che ho depositato la proposta di legge ‘Lazio Strade Sicure’ in Consiglio regionale. Questo non è il momento dell'attesa e della propaganda, c’è bisogno di fatti concreti per fermare la strage silenziosa sulle strade. Bisogna agire subito e farlo con determinazione", ha spiegato D'Amato, presente oggi al sit in organizzato per lanciare l'iniziativa. In piazza anche la consigliera del Municipio XIII Claudia Finelli, i consiglieri comunali di Azione Flavia De Gregorio e Francesco Carpano.

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L'obiettivo della legge è quello di ridurre il numero di vittime della strada, dimezzare il numero di incidenti nel 2030 e arrivare a zero morti sulle strade entro il 2050, così come chiede l'Unione Europea.

Ai microfoni di Fanpage.it Alessio D'Amato aveva spiegato il senso della sua proposta di legge, che è stata discussa in commissione, ma ancora non è arrivata all'esame dell'assemblea regionale: "È un progetto di legge che si pone alcuni obiettivi importanti: in primo luogo sul tema della prevenzione. Gli incidenti in auto sono purtroppo la prima causa di morte tra i giovani e questo va affrontato aumentando i livelli di prevenzione, con corsi di guida sicura, intensificando iniziative con i gestori dei locali, investire sulle scuole e sulle associazioni dei familiari delle vittime".

Soprattutto per quanto riguarda Roma e il Lazio, aveva aggiunto l'ex assessore regionale, "occorre mettere in sicurezza i passaggi pedonali, che purtroppo oggi sono frequentemente teatro di incidenti mortali. Devono essere rialzati e illuminati e su questo ci potrebbe essere anche un coinvolgimento di soggetti privati. Con appositi bandi potrebbero ‘adottare' un passaggio pedonale, mantenerlo, metterlo in sicurezza. Oggi a Roma questo dei passaggi pedonali è un tema molto rilevante, soprattutto davanti a scuole e ospedali".

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