L' omicidio di Simonetta Cesaroni in via Poma

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Le ultime notizie sull’omicidio di Simonetta Cesaroni, una ragazza di 19 anni uccisa a coltellate in uno stabile di via Poma, a Roma, dove si trovava l’ufficio in cui lavorava. Il caso è notto infatti come il Delitto di Via Poma, un caso ancora oggi irrisolto. Simonetta fu trovata dalla sorella Paola e da Salvatore Volponi, il suo datore di lavoro, riversa in un lago di sangue e senza biancheria. Il primo sospettato fu Raniero Busco, fidanzato di Simonetta, processato 22 anni dopo e poi assolto. Tre giorni dopo il ritrovamento del cadavere, invece, fu arrestato Pietro Vanacore, portiere dello stabile di via Poma, prosciolto nel 1995. Morirà suicida nel 2010. Trentadue anni dopo, nel 2022, il fascicolo d’inchiesta è stato riaperto: ci sarebbero due nuovi testimoni. 
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Le ultime notizie sull’omicidio di Simonetta Cesaroni, una ragazza di 19 anni uccisa a coltellate in uno stabile di via Poma, a Roma, dove si trovava l’ufficio in cui lavorava. Il caso è notto infatti come il Delitto di Via Poma, un caso ancora oggi irrisolto. Simonetta fu trovata dalla sorella Paola e da Salvatore Volponi, il suo datore di lavoro, riversa in un lago di sangue e senza biancheria. Il primo sospettato fu Raniero Busco, fidanzato di Simonetta, processato 22 anni dopo e poi assolto. Tre giorni dopo il ritrovamento del cadavere, invece, fu arrestato Pietro Vanacore, portiere dello stabile di via Poma, prosciolto nel 1995. Morirà suicida nel 2010. Trentadue anni dopo, nel 2022, il fascicolo d’inchiesta è stato riaperto: ci sarebbero due nuovi testimoni. 

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