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Reddito di cittadinanza, le ultime notizie

Stop al pagamento del reddito di cittadinanza a Roma e nel Lazio, in quanti rischiano di perderlo

I nuclei familiari del Lazio che hanno percepito almeno una mensilità di Reddito di cittadinanza nel 2023 rappresentano il 10% su scala nazionale. Ecco chi rischia di perderlo secondo il Report di Cgil Roma e Lazio.
A cura di Beatrice Tominic
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Addio al Reddito di cittadinanza: per molti percettori quella di luglio è stata l'ultima mensilità. I nuclei familiari con minori, disabili o over 60 e con soggetti presi in carico dai servizi sociali, invece, continueranno a riceverlo fino alla fine dell'anno. Per tutti coloro che sono stato beneficiari ma hanno smesso di riceverlo dopo l'sms dell'Inps si apre uno scenario composto da misure alternative, dal supporto alla formazione e al lavoro all'Assegno di inclusione. Le difficoltà maggiori, però, si riscontrano nei nuclei composti da un'unica persona, a maggiore fragilità economica.

In quanti rischiano di non ricevere più il Reddito di cittadinanza

A giugno 2023 nella regione Lazio si stima che siano stati 135.857 i nuclei familiari che hanno percepito almeno una mensilità di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza: si tratta di circa il 10,2% su scala nazionale, per un totale di 257.209 persone. A riportarlo la Cgil di Roma e del Lazio all'interno del rapporto "Reddito e Pensione di Cittadinanza – Elaborazione su dati Inps aggiornati a Giugno 2023". Come emerge nel report, però, dall'Assegno di Inclusione verrà escluso almeno il 59% dei nuclei, soprattutto quelli composti da un unico componente (la cui età media nel Lazio è di 51,3 anni, poco più alta di quella in Italia), per assenza di minori. Questa tipologia di nucleo, però, rappresenta in valori assoluti, l'unica tipologia aumentata nel corso del 2022 (poi diminuita nuovamente durante il 2023).

Previsti, però, ulteriori contraccolpi negativi anche su altre 40mila persone: in totale, si stima che almeno 95mila persone nel Lazio, per il 56% nuclei di una sola persona e per il 44% di più persone, saranno escluse.

Il reddito di cittadinanza nella regione Lazio

Tra i primi 6 mesi del 2023 e il 2022, il numero dei nuclei percettori è calato del 26%, perché non rispettavano più i requisiti: nella maggior parte dei casi è caduto il requisito di residenza/cittadinanza, altri 34.557 nuclei sono caduti in sede di rinnovo soprattutto per il superamento della soglia ISEE, rialzatasi dopo le difficoltà dovute alla pandemia.

La percentuale di famiglia che percepiscono il reddito di cittadinanza in percentuale nella regione Lazio.
La percentuale di famiglia che percepiscono il reddito di cittadinanza in percentuale nella regione Lazio.

La maggior parte dei nuclei beneficiari si trova in provincia di Roma: sono circa 88690, il 60% dei quali si trova nella città di Roma. Dopo la Capitale, la provincia con il più alto numero di nuclei percettori è quella di Latina con 12632, Frosinone con 10832, Viterbo con 5796 e Rieti con 2876 nuclei familiari.

I nuclei con un unico componente sono quelli più a rischio

Come anticipato, i nuclei precettori del reddito di cittadinanza composti da una sola persona, in valori assoluti, sono aumentati nel corso del 2022 prima di diminuire del 27% nel 2023. Nonostante questo consistente calo, però, si registra una variazione inferiore ai nuclei composti da 4 persone in su, che diminuiscono addirittura dal 34 al 39%: ne consegue che le famiglie formate da un unico componente risultano vivono una condizione di maggiore e fragilità economica e sociale e possibilità di entrare nelle fasce di povertà.

La dimensione dei nuclei che hanno percepito il reddito di cittadinanza nel corso degli anni.
La dimensione dei nuclei che hanno percepito il reddito di cittadinanza nel corso degli anni.
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