Stefano Puzzer allontanato per un anno da Roma: entro domani dovrà tornare a Trieste
La questura di Roma ha ordinato a Stefano Puzzer di tornare a Trieste entro le 21 di domani. Gli è stato recapitato un foglio di via obbligatorio con divieto di soggiorno per un anno a Roma. Il portuale di Trieste è arrivato questa mattina nella Capitale e ha sistemato un banchetto in piazza del Popolo per protestare contro il green pass. Se non tornerà a Trieste, commetterà un altro reato e verrà denunciato per manifestazione non preavvisata.
Stefano Puzzer dovrà tornare a Trieste entro domani
Questa la nota della questura:
"Nel pomeriggio di oggi, il referente dei portuali di Trieste ha posto in essere una manifestazione non preavvisata in Piazza del Popolo, posizionando un banchetto e protestando contro il green pass. In breve tempo il medesimo ha attirato numerosa folla di alcune centinaia di persone, tutti soggetti contrari al Green pass. Sul posto personale della Digos e della Polizia scientifica per monitorare e riprendere tutte le fasi della manifestazione. Il citato referente verrà denunciato alla Procura della Repubblica ai sensi dell'articolo 18 del Tulps, per manifestazione non preavvisata, e sono in corso ulteriori analisi per verificare se ci sono situazioni penalmente rilevabili di altre persone".
Puzzer diceva: "Non me ne vado senza una risposta"
"Siamo arrivati qui stanotte e attendiamo qualche risposta, dopo l'incontro ufficiale con il ministro Patuanelli; il progetto sarà lo stesso domani, dopodomani, fra una settimana: staremo qui fino a quando non ci arriverà una risposta", ha spiegato Puzzer questa mattina. Alle 16 ha lasciato la piazza a bordo di un taxi annunciando la sua presenza anche domani a partire dalle ore 9. Evidentemente non sarà così, se il portuale deciderà di obbedire agli ordini della questura.
Stefano Puzzer aveva annunciato la protesta nei giorni scorsi in seguito alle mancate risposte da parte del governo ai portuali di Trieste, di cui era il portavoce: "Si diceva che avevo il vaccino falso, il covid, che ero stato arrestato. Tutte queste voci che girano su di me è perché martedì farò una cosa. Visto che il Governo non ci ha risposto è giusto prendere un'iniziativa, sempre legale, sempre pacifica. Martedì vedrete. Ho voglia di dimostrare a tutti che sono una persona normale, un lavoratore del porto, non ho mire politiche".