Stefan Mihai ucciso da due killer davanti casa: paura a Roma, un’esecuzione all’ora di cena
Stefan Mihai, 33 anni, camminava e stava rientrando a casa. È stato ucciso da alcuni colpi di arma da fuoco sparati da due uomini a volto coperto in sella a una moto. Il ragazzo è morto sul colpo. Il fatto è avvenuto intorno alle 20 di ieri, mercoledì 8 marzo, in via Francesco Selmi, all'altezza del civico 9, quartiere Ponte Mammolo.
Stefan è morto sul colpo
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Roma Monte Sacro e del nucleo investigativo di via dei Selci, che si sono occupati dei rilievi tecnici e dei primi accertamenti sul posto. La vittima era un muratore, regolarmente assunto da una ditta edile. Sul posto sono intervenuti anche i soccorritori del 118, ma il ragazzo è morto praticamente sul colpo.
Caccia ai due killer
Il killer e il suo complice sono scappati facendo perdere le loro tracce. Si è trattato di un agguato, un'esecuzione in piena regola, probabilmente un regolamento di conti. La vittima, stando a quanto si apprende, aveva alle spalle precedenti per reati non gravi. Perché è stato ucciso? Debiti di droga? Sicuramente i sicari conoscevano le abitudini del ragazzo e sapevano dove abitava, ma il movente dell'omicidio resta per ora sconosciuto.
Le forze dell'ordine hanno perlustrato nella notte tutto il quadrante Est della Capitale alla ricerca di indizi, ma dei due killer non è stata trovata alcuna traccia utile alla loro identificazione. Le indagini continuano e si concentreranno nelle prossime ore sul mondo della criminalità organizzata e delle piazze di spaccio della Capitale. Per il momento, tuttavia, non è emerso alcun collegamento tra il ragazzo e i principali gruppi criminali che operano a Roma.