video suggerito
video suggerito

Stalking e violenza, la presunta vittima di Enrico Varriale conferma: “È tutto vero”

L’ex vicedirettore di Rai Sport è accusato di stalking e lesioni personali dalla sua ex compagna.
A cura di Enrico Tata
527 CONDIVISIONI
Immagine

"È tutto vero e non ritiro le mie accuse". La presunta vittima di Enrico Varriale ha confermato il suo racconto davanti al giudice del tribunale di Roma. L'ex vicedirettore di Rai Sport è accusato di stalking e lesioni personali dalla sua ex compagna. La donna ha raccontato la sua versione confermando quanto già scritto in tre querele presentate nei mesi scorsi. Varriale l'avrebbe aggredita verbalmente e poi anche fisicamente nell'agosto del 2021. Così la legale della presunta vittima, l'avvocato Teresa Manente: "La mia assistita è stata estremamente attendibile perché precisa, circostanziata e chiara su tutti i fatti che ha denunciato di persecuzione e lesione. Le sue dichiarazioni trovano conferma in tutti i numerosi messaggi ricevuti da parte di Varriale ad agosto e depositati al momento della querela". Non sarebbe invece d'accordo l'avvocato della difesa Fabio Lattanzi che ha definito la testimonianza della donna "poco credibile".

La versione di Varriale: "Mi sono difeso, l'ho solo allontanata"

Questa la versione che il giornalista ha raccontato a La Repubblica: "Ho fatto qualcosa che non può e non deve essere fatto. Mai. Ho sbagliato ma non sono un mostro e lo dimostrerò. La sera del 5 agosto scorso dopo la vacanza estiva eravamo a casa sua a Roma, abbiamo discusso e me ne sono andato. Ci siamo colpiti tutti e due, ma non l'ho picchiata e non le ho mai messo le mani al collo alla fine avevo l'occhio pesto, quello messo peggio ero io. Mi sono difeso, l'ho solo allontanata".

La ricostruzione dei fatti

Secondo Varriale tutto sarebbe nato da una scenata di gelosia della donna. Erano appena rientrati dalle vacanze estive, erano a casa, ma prima di andare a letto la donna avrebbe accusato il giornalista di tradimento. Così sarebbe nata la lite. Varriale. La gip ha definito la personalità di Varriale come "aggressiva e provocatoria, incapace di autocontrollo".  "Mi ha stretto le mani attorno al collo mentre cercavo di difendermi", ha raccontato la presunta vittima agli inquirenti.

527 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views