Stadio Flaminio, due progetti in gara: la Lazio accelera, ma la Roma Nuoto è pronta al ricorso

La scorsa settimana, come abbiamo scritto, Claudio Lotito ha presentato al Comune di Roma il piano economico finanziario per la riqualificazione dello stadio Flaminio. Ma c'è anche un altro progetto che prevede il restauro dell'impianto sportivo abbandonato e l'iter, in questo caso, è quasi arrivato al termine. Anzi, i proponenti, cioè il consorzio Roma Nuoto, lamentano un improvviso e sospetto stop alla procedura da parte del comune di Roma. Per questo hanno già presentato un esposto all'Anticorruzione e, dopo le recenti novità sul progetto della Lazio, potrebbero presentare anche un ricorso al tar del Lazio.
Secondo la Roma Nuoto, infatti, "essendo decorso ogni termine di legge relativamente alla conclusione del procedimento mediante dichiarazione di pubblico interesse, in mancanza della stessa, la sottoscritta si riserva di tutelare i propri diritti ed interessi".
L'ultima dichiarazione pubblica sulla vicenda da parte dell'amministrazione capitolina risale allo scorso gennaio. Intervenendo a una riunione della Commissione Trasparenza convocata proprio per discutere del Flaminio, l'assessore allo Sport, Alessandro Onorato, aveva spiegato che lo stop era dovuto al piano economico finanziario della Roma Nuoto per il quale non era stata ancora conclusa la procedura di valutazione. La conferenza dei servizi preliminare sul progetto si è già conclusa positivamente, ma il giudizio finale era legato all'esito positivo della verifica sulla sostenibilità finanziaria del piano di riqualificazione. "Si mette in discussione l'operato del Comune su una procedura non conclusa… ma stiamo scherzando? La procedura non è chiusa e quando si chiuderà l'Assemblea capitolina sarà chiamata a votare l'interesse pubblico", aveva aggiunto Onorato.
La valutazione dei due progetti, quello della Lazio e quello della Roma Nuoto, procederà poi in parallelo. In caso di esito positivo per entrambi, sarà la politica a fare la sua scelta. Aveva spiegato ancora Onorato: "L'amministrazione si dovrà assumere la responsabilità di giudicare i due progetti e ci sarà una discussione pubblica nel merito. La Roma Nuoto propone di trasformare lo stadio Flaminio in uno stadio da 7mila posti con una pista di Hockey sotto all'impianto, negozi, piscina, campi da padel. Ha senso? Ognuno in Assemblea esprimerà il suo parere e giudicherà l'interesse pubblico dei due progetti. Sono basito e arrabbiato del fatto che stiamo discutendo di una procedura amministrativa che definisco encomiabile, stile Svizzera. Neanche lì fanno una conferenza dei servizi così rapida e trasparente".