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Stadio della Lazio al Flaminio, nuove tribune e 50mila posti: Lotito spenderà 250 milioni

Il presidente della Lazio Claudio Lotito sarebbe pronto a spendere 250 milioni di euro per il Flaminio. Pronto il progetto da presentare ufficialmente in Comune.
A cura di Rosario Federico
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L'attuale stato dello stadio Flaminio di Roma (Foto LaPresse)
L'attuale stato dello stadio Flaminio di Roma (Foto LaPresse)

Una spesa da 250 milioni di euro per il prossimo stadio della Lazio. L'obiettivo è un rimodernamento del Flaminio da 50mila posti, dove adesso ce ne sono 24mila e le nuove tribune dell'impianto. Aspetti fondamentali per Claudio Lotito, il presidente della Lazio, che aspetta un aumento della capienza della struttura. 

Dopo aver ribadito in diverse occasioni l'interessamento per l'impianto romano degradato e in preda all'incuria, il presidente del club laziale è pronto per la presentazione del suo progetto a titolo ufficiale in Comune.

Il patron della Lazio si è mostrato entusiasta dei suoi propositi ieri in Senato, durante il voto sull'ultimo decreto Superbonus. Non c'è stata un'occasione in cui non abbia ripetuto la bellezza del progetto del Flaminio, la probabile nuova casa dei biancocelesti.

Il progetto del nuovo stadio della Lazio al Flaminio

Lo stadio inaugurato nel 1959 è vincolato e quindi, non si può modificare se si vogliono aumentare i posti per i tifosi, montare una copertura o costruire strutture per ospitare ristoranti o shop degli impianti di proprietà, come lo Juventus Stadium di Torino. Per superare gli stop della Sovrintendenza Claudio Lotito ha pensato ad alcune vie di uscita che gli permettono di non modificare la struttura originaria.

Il modello di sviluppo del Flaminio è a blocchetti. Questo significa che nel nuovo progetto è indicato come le curve e la tribuna semicoperta saranno solo restaurate e non modificate. Vicino a queste ci sono nuovi moduli a blocchetti, per l'appunto, che indicano la possibilità di ulteriori spalti per ospitare altri 26mila spettatori per un totale di 50mila. Questa modalità evita anche lo scavo vicino al terreno di gioco per recuperare spazi per le future tribune.

Diverse le fonti d'ispirazione del patron: dallo stadio Artemio Franchi di Firenze, alla prima sede dell'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci a Fiumicino fino al teatro Augusteo a Roma. Tutte queste strutture sono unite dalla mente di Pierluigi Nervi, uno dei più importanti architetti dell'epoca moderna in Italia.

Copertura, parcheggi, negozi, concerti e il museo

Il progetto del club biancoceleste prevede inoltre l'installazione fuori dal perimetro dello stadio dei piloni portanti per stendere la copertura. Poi l'intenzione di aggiungere al blocco originario anche negozi, ristoranti e un museo dedicato alla storia del club.

Punto parcheggi: l'idea è un congiunto con gli stalli dell'Auditorium Parco della Musica, che un tempo erano proprio del Flaminio. La piscina e le palestre interne possono essere usate per creare un nuovo centro sportivo a disposizione dei residenti e infine un'idea per utilizzare il Flaminio anche per concerti ed altri eventi.

Onorato: "Il progetto di Lotito è pazzesco"

"Un progetto pazzesco, è molto ambizioso. Esalta l'architettura di Nervi. Siamo ottimisti circa il fatto che la Lazio possa creare il suo stadio".  Così Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda sul possibile nuovo stadio della Lazio del presidente Claudio Lotito. L'occasione per parlare dell'impianto è stata nella giornata di ieri, martedì 14 maggio, durante l'evento "Diario di un sogno", l'iniziativa organizzata all'Auditorium Parco della Musica per celebrare i cinquant'anni dalla vittoria del primo scudetto della Lazio nel campionato di serie A. Il piano di lavoro è stato preso in visione dall'assessore e dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, e a breve sottoposto all'iter per una possibile approvazione una volta depositato in Comune.

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