Spedizione punitiva in un bar a Tor Bella Monaca tra botte e spari: 6 arresti, sono del Clan Moccia
Nuovo colpo al Clan Moccia, l'organizzazione di stampo camorristico originaria di Afragola da tempo trapiantata a Roma, in particolare nel quartiere di Tor Bella Monaca dove controlla alcune piazze di spaccio e il racket delle case popolari. Questa mattina all'alba i carabinieri hanno eseguito un provvedimento di ordinanza cautelare in carcere nei confronti di sei persone, su disposizione del gip del Tribunale di Roma. Si tratterebbe di appartenenti ed affiliati al clan che si sarebbero resi responsabili di una spedizione punitiva in un bar del quartiere alla periferia Sud-Est di Roma, contro tre soggetti di nazionalità tunisina, un regolamento di conti probabilmente legato allo spaccio. Dovranno rispondere delle accuse di minaccia aggravata, detenzione e porto illegale di arma da fuoco.
L'indagine, portata avanti dai carabinieri della stazione di Tor Bella Monaca sotto la direzione della procura di Roma, è partita dal ritrovamento di un proiettile e di un foro in un balcone di una palazzina popolare su via Paolo Ferdinando Quaglia. I rilievi balistici hanno stabilito che lo sparo, che fortunatamente non ha ferito nessuno, proveniva proprio dal locale teatro dell'aggressione messa in atto dai Moccia. I fatti, ricostruiti nonostante il velo d'omertà non avesse portato a nessuna denuncia di quanto accaduto, risalgono alla sera del 23 ottobre quando il gruppo dei Moccia fa irruzione nel locale. Il commando individua i suoi obiettivi colpendoli a calci e pugni e, prima di andare via, esplode alcuni colpi di pistola in aria. Decine di testimoni ma nessuna ha visto nulla. Decisive sono stage le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.