Sparatoria a Guidonia: padre e figlio arrestati per tentato omicidio
Tentato omicidio e detenzione di arma sono i reati per i quali padre e figlio originari di Guidonia Montecelio sono stati arrestati. Stamattina i carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Tivoli hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Tutti e due sono infatti gravemente indiziati di aver compiuto una sparatoria avvenuta lo scorso 30 agosto, esplodendo sei colpi di pistola contro un gruppo di giovani durante un aperitivo al bar. Per il giudice delle indagini preliminari che ha disposto l'arresto su richiesta della Procura "avrebbero sparato per uccidere". Si presume infatti che padre e figlio prima di premere il grilletto lo abbiano pianificato e premeditato.
Per il giudice chi ha sparato lo ha premeditato e voleva uccidere
I fatti risalgono alla scorsa estate e hanno colpito i cittadini di Guidonia. Gli arresti sono scattati al termine delle indagini, durante le quali i militari hanno passato al vaglio i filmati ripresi dalle telecamere di sorveglianza, che hanno immortalato la sparatoria. Esaminando minuto per minuto, sono riusciti a risalire all'identità di padre e figlio e a rintracciarli. Dai primi accertamenti svolti dai carabinieri i colpi esplosi erano stati sei. Lo scopo di chi li aveva sparati non era solo quello d'intimidire, ma anche di uccidere. Gli esami balistici, che hanno rivelato la traiettoria del proiettile, hanno confermato quanto già emerso.
A tradirli dettagli dell'auto e gli abiti indossati
Dalle immagini riprese dalle telecamere si vedono due vetture che qualche minuto prima degli spari sono passate davanti al bar. I militari sono riusciti ad arrivare ai presunti responsabili grazie ad alcune ammaccature della carrozzeria ben visibili, gli abiti indossati dai due uomini alla guida, e un particolare tipo di deodorante per auto. Tutti dettagli che si sono rivelati utili a chi ha svolto le indagini.