Sparano a un uomo che litiga con la loro madre: due fratelli arrestati per tentato omicidio

Ha litigato con una donna e i figli di lei per vendetta gli hanno sparato, ferendolo a colpi di pistola ad un fianco e mandandolo in ospedale. L'episodio si è verificato sul litorale romano. Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Ostia hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due uomini, due fratelli di trentadue e trantesei anni, indagati per tentato omicidio. Il provvedimento è arrivato al termine dell'inchiesta, su disposizione del giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Roma, come richiesto dalla Procura.
Le indagini dei poliziotti del X Distretto Lido coordinate dalla Procura sono iniziate dopo il ferimento di un uomo di origini cilene, arrivato al pronto soccorso dell'ospedale G.B.Grassi di Ostia lo scorso 19 giugno con una ferita d'ama da fuoco al fianco. I medici data la natura della ferita lo hanno sottoposto agli accertamenti necessari e hanno subito contattato le forze dell'ordine. Gli agenti hanno cercato di raccogliere informazioni direttamente dal paziente, per risalire agli autori del gesto, senza successo. Infatti non aveva molta voglia di parlare e di raccontare come fosse andata. Così i poliziotti attraverso attività tecniche hanno ascoltato alcuni testimoni.
Dalle indagini è emerso che in quella notte d'estate alcuni connazionali della vittima avrebbero aggredito la donna dopo una lite nata per dei rumori molesti. I figli della donna per vendicarla gli hanno sparato. I poliziotti sono risaliti ai due fratelli e li hanno arrestati, portandoli in carcere, dove si trovano al momento a disposizione dell'autorità giudiziaria.