Spara alla moglie, ma la manca: arrestato, aveva già cercato di ucciderla
Ha impugnato la pistola e sparato contro sua moglie, mancandola. Un uomo di quarantanove anni di nazionalità romena è finito in manette e in carcere. I carabinieri lo hanno arrestato a seguito di una discussione con la coniuge, che gli aveva detto di volerlo lasciare. I fatti si sono verificati nel Comune di Sezze, in provincia di Latina. La misura di custodia cautelare è scattata dopo la segnalazione della donna, che sopravvissuta alla violenza ha preso coraggio e ha denunciato il marito.
Ai militari la donna ha raccontato che stavano litigando quando l'uomo, ubriaco, ha perso il controllo. Ha impugnato una pistola che teneva in casa, con matricola abrasa, gliel'ha puntata contro, mirando alla testa, e ha iniziato a sparare. I proiettili però non l'hanno raggiunta ed è riuscita a scappare di casa, rifugiandosi dalla vicina, che ha chiamato subito i carabinieri. Sul posto nel giro di pochi minuti sono arrivati i militari della stazione di Sezze e della sezione Radiomobile di Latina, che hanno trovato il quarantanovenne e lo hanno bloccato. È scattato l'arresto e lo hanno portato in carcere.
La donna ha spiegato che si trattava solo dell'ultimo episodio di violenza subito dall'uomo, era infatti ormai da tempo vittima di continui maltrattamenti fisici e psicologici, che l'hanno portata a volerlo lasciare. Ma lui non aveva accetato la fine della loro relazione e ha cercato di ucciderla. La donna è stata fortunata, perché sarebbe potuta diventare l'ennesima vittima di femminicidio. In passato le sue percosse l'hanno infatti fatta finire più volte in ospedale e non era la prima volta che lui cercava di ammazzarla.