Spara al ladro che stava scappando, 24enne in fin di vita: vigilante indagato per tentato omicidio

È indagata per tentato omicidio la guardia giurata che ieri sera ha sparato e ferito alla testa uno dei quattro uomini entrati nell'abitazione di una vicina per derubarla di soldi e gioielli. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri che indagano sul caso, l'uomo avrebbe sparato diversi proiettili con la sua pistola nel giardino dell'abitazione della donna. Uno di questi ha colpito un 24enne, un ragazzo di origine rumena, che stava tentando di fuggire scavalcando un cancello. A differenza di quanto riportato inizialmente, sembra che non ci sia stata nessuna colluttazione con i quattro uomini che stavano tentando di smurare la cassaforte. Quando i ladri hanno visto il vigilante con la pistola, infatti, si sarebbero dati immediatamente alla fuga. Almeno dieci sarebbero stati i proiettili sparati. Ancora non è chiaro, invece, se anche i rapinatori fossero armati o meno.

La rapina sulla Cassia a Roma

I fatti risalgono alla serata di ieri, giovedì 6 febbraio. Un gruppo composto da quattro persone è entrato in casa di una signora che abita in un residence in via Cassia, ha sequestrato la donna e rubato soldi e gioielli. Hanno visto la cassaforte e provato a smurarla per portarne via il contenuto. Una guardia giurata, vicina di casa della signora, ha sentito dei rumori sospetti e si è precipitata in giardino: gli spari sarebbero stati esplosi proprio nel cortile, mentre i quattro uomini stavano tentando la fuga. Un proiettile ha colpito uno dei membri della banda, un 24enne, che stava tentando di scavalcare il cancello. Soccorso dagli operatori sanitari del 118, è stato portato d'urgenza all'ospedale San Filippo Neri: le sue condizioni sono gravissime ed è in fin di vita.

Sequestrata la pistola del vigilante

Le indagini dei carabinieri vanno avanti. La pistola della guardia giurata è stata sequestrata per condurre ulteriori accertamenti e capire effettivamente quanti colpi siano stati sparati. Sono state acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, che saranno visionate al fine di avere una maggiore certezza sulla dinamica. Indagini sono in corso per risalire anche agli altri membri della banda, che al momento non sono stati ancora individuati.