Spacciavano cocaina in Curva Sud: sei ultras del Gruppo Quadraro indagati

Spacciavano cocaina in Curva Sud allo Stadio Olimpico di Roma, sei ultras della tifoseria romanista "Gruppo Quadraro" sono indagati per droga. Gli agenti della Polizia di Stato nella mattinata di oggi, martedì primo aprile, hanno perquisito tre destinatari dell’interrogatorio preventivo e altri tre ultras giallorossi, tra i quali c'è anche un minorenne. I poliziotti hanno notificato l'interrogatorio preventivo stabilito dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Roma.
Come funziona la filiera della droga messa in campo dagli ultras
Le indagini della Digos e Questura di Roma, coordinate dalla Procura della Repubblica hanno portato allo scoperto un giro di droga nella Curva Sud dello Stadio Olimpico e hanno interessato numerose partite a partire da gennaio 2024. Secondo quanto ricostruito in sede d'indagine gli ultras, che occupano la parte centrale del secondo anello, avevano messo in campo una vera e propria filiera della droga: veniva procurata, conservata, trasportata e venduta una volta suddivisa in dosi ai clienti frequentatori dello Stadio Olimpico. Una compravendita che avveniva appunto in Curva Sud, proprio durante le partite in cui giocava in casa l'As Roma.
Una piazza di spaccio nei bagni della Curva Sud
Dalle indagini è emerso come i sei ultras giallorossi del "Gruppo Quadraro" d'accordo tra loro compravano, trasportavano e vendevano cocaina. I bagni della Curva Sud erano diventati una piccola piazza di spaccio, dedicata chi assisteva alle partite. Non sarebbe la prima volta che accade ma in passato ci sono stati altri episodi che vedono coinvolti gli stessi indagati. Con altre persone avrebbero già venduto la cocaina nello stadio fino a maggio 2024.