Spacciatori da Oscar, arrestati sette giovani che si credevano star della tv
Usavano i soprannomi dei personaggi delle loro serie televisive preferite, spacciavano e avevano in programma di acquistare orologi d’oro su cui far incidere i loro nomi. Ma la vita da cinema di 7 giovani è stata fermata dalle forze dell'ordine. Ora in carcere si trovano sei persone di un'età compresa tra i 26 e i 32 anni e una di 63. Molte di queste erano già note alle Forze dell'Ordine e abitavano in varie zone di Roma, tra cui Prenestino e San Giovanni. Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Torpignattara li hanno sorpresi all'interno di un box nella zona Appia. Qui lavoravano e confezionavano le sostanze stupefacenti. Nella mattinata di lunedì la polizia li ha fermati e ha trovato 2 chilogrammi di cocaina, una pistola calibro 7,65 e tutti i macchinari utili per lo spaccio. Ma soprattutto sono stati sequestrati 25mila euro. Che però sono solo una parte del bottino della banda.
Attraverso le indagini iniziate nel maggio del 2019, gli inquirenti sono potuti arrivare ad altri proventi illeciti. Non è stato semplice, perché le sette persone arrestate sapevano come muoversi. Erano all'interno del tessuto malavitoso di Roma e Napoli e agivano sempre insieme. Un'organizzazione collaudata, divisa per ruoli: chi si occupava dell'approvvigionamento, chi del confezionamento e chi della vendita della droga. I soldi poi erano depositati in diversi istituti bancari, a cui la polizia è riuscita a risalire. In tutto sono stati sequestrati circa 400mila euro. Ma la scoperta più curiosa è avvenuta in una delle case degli arrestati. Perquisendo l'abitazione, sono stati trovati 70mila euro. Dove? Nel forno della cucina.