Sorelle trovate morte insieme in casa a Prati, il testamento da un milione di euro e il funerale
Continua il giallo sulla morte delle due sorelle trovate senza vita e nude nel loro appartamento di Prati, in via dei Dardanelli, Angela e Amelia di 93 e 87 anni. Le due avrebbero lasciato un testamento da un milione di euro che non si trova. Non si arrestano le indagini, che la procura ha aperto per omicidio. Continuano, inoltre, le analisi sui corpi senza vita e sulle sostanze rinvenute, sia cibi che farmaci, nell'abitazione.
Dopo essere riusciti a risalire al beneficiario del presunto testamento, non è emerso nessun parente, nessun amico: nessuno si è presentato per organizzare il funerale delle due anziane donne. Soltanto qualche vicino di casa e qualche commerciante che incontrava le due donne anziane quando uscivano per fare la spesa. E potrebbero essere proprio loro a preoccuparsi della sepoltura delle due donne.
Il funerale delle due sorelle morte a Prati
Le salme delle due donne sono state trasferite al Gemelli, nell'istituto di Medicina Legale. Ma nessuno, secondo quanto riportato da la Repubblica, si sarebbe rivolto al policlinico o alle forze dell'ordine per la possibilità di organizzare il funerale. A preoccuparsi per loro, invece, la comunità che, seppur non conoscendole bene, le ha a cuore. Fra loro una commessa che vorrebbe lanciare una raccolta fondi per organizzare l'ultimo saluto alla coppia di sorelle. "Sarebbe bello, in fondo le conoscevamo da anni", avrebbe riferito.
Cosa è successo alle due sorelle trovate morte in casa: il giallo continua
Nel frattempo sul caso della morte delle due sorelle restano aperti numerosi interrogativi, tutti senza risposta. L'inchiesta in procura per omicidio a carico di ignoti resta ancora aperta mentre per trovare le risposte agli interrogativi sulla causa esatta della morte mancano ancora poco più di 80 giorni: soltanto al termine di questo periodo sarà possibile conoscere i risultati degli esami tossicologici e, confermare o escludere, un'eventuale avvelenamento.
Sul corpo non sono stati trovati segni di violenza. Difficile anche pensare ad una rapina finita male: la casa appare completamente in ordine. Le due donne, ritrovate nude, avevano fra le mani un testamento olografo di quasi un milione di euro: il beneficiario, l'uomo che aiutava le due due donne con le faccende e i lavori domestici, sarà presto ascoltato dagli inquirenti.