video suggerito
video suggerito

Sorchetta doppio schizzo: storia del cornettaro notturno più famoso di Roma

Il forno laboratorio della Pasticceria Lambiase in via Cernaia non ha un insegna all’esterno: si entra e dopo una rampa di scale si arriva in uno dei luoghi diventato ormai una tappa fissa nella vita notturna della capitale, diventato famoso grazie alla sua specialità: la “sorchetta”, inimitabile dolce decisamente ipercalorico.
A cura di Redazione Roma
14.178 CONDIVISIONI
Immagine

C'è una tappa fissa per i randagi della vita notturna a Roma. Il Sorchettaro, meta finale di lunghe notti passate in giro tra bar, pub e locali. Una sosta per rifocillarsi prima di tornare a casa, per riprendersi magari da qualche bicchiere di troppo. Siamo in via Cernaia, a due passi dalla Stazione Termini dove, al civico 47, si apre una porticina che porta nel mondo della Pasticceria Lambiase: cornetti, pizze e pizzette per tutti i gusti. Fuori nessuna insegna e qui gradini che conducono direttamente nel laboratorio che è anche attrezzato per la vendita al pubblico. Una vera e propria istituzione della notte romana, il cornettaro notturno più famoso della città e senza dubbio in cima ad ogni classifica di gradimento.

Qua si viene soprattutto per lei: la sorchetta doppio schizzo, una girella sovrastata da cioccolato caldo e panna liquida fredda e quel nome decisamente hot, essendo mutuato da come in romanesco vengono indicati i genitali femminili. E sul perché il dolce ipercalorico (e buonissimo) sia stato chiamato proprio così dai maestri pasticcieri della famiglia Lambiase non è dato saperlo, quel che è certo è che entrato di diritto nella leggenda. Poi, oltre che buono, è anche economico: una sorchetta costa 1,50 euro.

E se in origine alla porticina bussavano solo i ben inseriti grazie al passaparola, come accade in tanti forni e laboratori della città che vendono pizze e cornetti durante la produzione per bar, negozi e pasticcerie, in via Cernaia da tempo ci si è attrezzati per ricevere i clienti dalle 21.00 alle prime luci del mattino. Può capitare di trovarsi a fare la fila fuori anche alle 3.00 o alle 4.00 per essere serviti. Uno sforzo che sarà però ripagato dalla conquista dell'ambita sorchetta. Forse un po' di fascino si è perso negli anni, ma il sapore, quello no.

14.178 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views