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“Sono solo, posso passare Natale qui?”, detenuto agli arresti domiciliari si presenta in carcere

Così solo da preferire la cella di un carcere a casa sua: succede a Frosinone, dove un ragazzo di 24 anni condannato ai domiciliari ha chiesto di poter trascorrere il giorno di Natale in carcere.
A cura di Beatrice Tominic
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Immagine di repertorio
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Solo per Natale. Così un ventiquattrenne condannato agli arresti domiciliari ha fatto di tutto per farsi arrestare e passare le feste in carcere, in compagnia di altri detenuti. È successo a Frosinone. Il ragazzo, condannato per piccoli reati, è evaso. È uscito di casa, dove si trovava per scontare la sua pena agli arresti domiciliari. Essendo tecnicamente evaso, è stato arrestato di nuovo dai carabinieri. Nessun giro per la città, per lui. La sua evasione lo ha portato in carcere. Per fare esattamente ciò che aveva in mente.

Evade dagli arresti domiciliari per andare in carcere

Il ventiquattrenne è uscito di casa senza neanche avvertire l'Ufficio di Sorveglianza o il suo avvocato. Un'evasione in piena regola, insomma. Se non fosse che ha raggiunto immediatamente il carcere di San Domenico di Cassino. Una volta arrivato lì, ha varcato la porta carraia e si è presentato agli agenti della penitenziaria che, non appena appresa la sua situazione, sono stati obbligati a chiamare i carabinieri. Il nucleo radiomobile è immediatamente intervenuto e in pochi minuti ha arrestato (di nuovo) il giovane detenuto.

"Quando si è presentato siamo rimasti perplessi – dicono gli agenti della penitenziaria a il Corriere della Sera – Abbiamo chiamato i carabinieri: sono loro che lo hanno preso in custodia e riportato a Frosinone".

La richiesta per il giorno di Natale

"Portatemi in cella, almeno non sono solo", ha detto ai carabinieri che non si aspettavano una risposta del genere. I carabinieri, però, come previsto dalla procedura, lo hanno dovuto riaccompagnare in casa, per scontare la detenzione domiciliare.

Ma prima di lasciarlo nell'abitazione, è arrivata la promessa: informeranno il magistrato per fissare un incontro in cui potrà chiedere di essere trasferito in cella. Nel frattempo è stato fissato il processo per direttissima per l'evasione dai domiciliari.

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