“Sono nel parcheggio del tuo lavoro”: 43enne perseguita la moglie, arrestato per stalking
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Un uomo di 43 anni è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato con l'accusa di atti persecutori. Da mesi terrorizzava l'ex moglie, mandandole messaggi e facendole chiamate che non le consentivano di vivere in serenità. Lei lo aveva segnalato più volte in commissariato: fino a che, l'altro giorno, dopo averle mandato una foto del parcheggio dove lei lasciava la macchina per andare a lavorare, gli agenti hanno deciso di arrestarlo in flagranza differita. La situazione era infatti diventata ancora più pericolosa, da qui la decisione di intervenire.
L'episodio è avvenuto a Frosinone. L'uomo e la donna si erano lasciati diverso tempo fa, e lui non aveva mai accettato la fine della relazione. Le mandava messaggi in continuazione, la chiamava, minacciandola e offendendola. Lei, impaurita da quello che avrebbe potuto fare, lo ha segnalato, chiedendo di intervenire. Negli ultimi giorni la situazione era degenerata a tal punto che era convinta potesse farle del male: e quando ha visto che lui era andato nel parcheggio dove lasciava la macchina per andare al lavoro, ne ha avuto la certezza. Convinto di essere al di sopra di tutto, le ha mandato una foto per farle vedere dov'era: una chiara minaccia che ha terrorizzato la vittima, decisa a far sì che una situazione del genere non si ripetesse mai più.
Il timore che decidesse di aspettarla per aggredirla si stava concretizzando. Ha quindi chiamato i poliziotti, che hanno deciso di arrestarlo. Al termine degli accertamenti di rito è stato posto ai domiciliari, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Deve rispondere di atti persecutori.