Sondaggi elezioni comunali Roma 2021, Gualtieri vince su Raggi e Bertolaso. Ma il 52% non ha deciso
Secondo un sondaggio realizzato da Index Research per Piazzapulita, il programma su La7 condotto da Corrado Formigli, il risultato delle prossime elezioni comunali a Roma è tutt'altro che scontato: tutti i candidati sono vicinissimi e soprattutto sono molti i cittadini indecisi o che non esprimerebbero il proprio voto. Secondo il leader di Azione, Carlo Calenda, che ha annunciato di non voler partecipare alle primarie del centrosinistra, con il 12,7 per cento. Terzo il possibile candidato sindaco del centrodestra, l'ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso, con l'11,8 per cento. Ultima Virginia Raggi, l'attuale sindaca della Capitale, con l'8,2 per cento. Il 52,8 per cento degli intervistati, però, ha detto che non voterebbe nessuno di questi candidati oppure non ha risposto alla domanda oppure ancora è al momento indeciso.
I candidati sindaco per le elezioni comunali di Roma
Attualmente gli unici candidati sicuri e già in campo sono l'ex ministro Calenda, a meno di un clamoroso passo indietro in nome dell'unità del centrosinistra, e la sindaca Virginia Raggi (ma anche lei, anche se appare difficile al momento, potrebbe essere costretta dai 5 Stelle a fare un passo indietro).
I candidati del centrosinistra e del centrodestra
Non è stato ancora ufficializzato il candidato ufficiale del centrosinistra, che verrà scelto tramite le primarie in programma per il prossimo 20 giugno, e neanche quello del centrodestra. Matteo Salvini e Giorgia Meloni potrebbero trovare un accordo sul nome di Guido Bertolaso, ma la partita è ancora aperta. Per quanto riguarda il centrosinistra, il nome più probabile rimane quello dell'ex ministro Gualtieri, ma l'impressione è che il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, farà di tutto per cercare di convincere Nicola Zingaretti. Il presidente della Regione Lazio, secondo un sondaggio Winpoll realizzato per il Sole 24 Ore, è l'unico candidato del centrosinistra che vincerebbe con ampio margine al ballottaggio contro qualsiasi avversario.