Solo gli uomini possono diventare soci del Circolo Aniene: donne ammesse solo per meriti sportivi
Nessuna donna può iscriversi al Circolo Canottieri Aniene e diventarne socia, a meno che non sia una campionessa. Ѐ questo ciò che emerge leggendo l'articolo di Viola Giannoli per la Repubblica in cui viene analizzato lo statuto del circolo esclusivo che affaccia sul fiume Tevere nel quartiere Parioli frequentato da politici, imprenditori, costruttori, manager e personaggi famosi. Secondo quanto regolamentato, infatti, "i soci effettivi sono le persone di sesso maschile che hanno compiuto i diciotto anni": soltanto uomini possono acquisire tutti i diritti dei soci effettivi. La dicitura che apre le iscrizione ad entrambi i sessi arriva, ma in una sezione a parte che tratta dell'iscrizione per meriti sportivi.
Si potrebbe pensare che le regole siano state formulate nel 1892, nell'anno in cui il circolo è stato inaugurato, ma non è così: l'ultima modifica, infatti, risale a tre anni fa, il 4 gennaio del 2019.
Le donne al Circolo
Al Circolo Canottieri Aniene si contano soltanto 5 socie "onorarie" che hanno ottenuto la carica per meriti sportivi: il trio formato dal volto del nuoto femminile nel nostro Paese, Federica Pellegrini, dalla tennista Flavia Pennetta e dalla canoista di origine tedesche Josefa Idem a cui, da poco, si sono aggiunte la velista Caterina Banti e, dopo l'esordio alle olimpiadi di Tokio 2020, la nuotatrice Simona Quadarella. Secondo alcune voci dal circolo, una di loro potrebbe diventare presidente, ma per farlo ha bisogno prima di almeno 80 firme d'appoggio e, in seguito, dovrebbe ottenere la maggioranza assoluta dei votanti.
A meno che non siano campionesse a livello mondiale, le donne non possono diventare socie. All'interno del circolo le donne sono 38, fra cui anche Gemma Triay, la campionessa di padel, devono limitarsi a utilizzare la sede e gli impianti e non godono del diritto di votare o candidarsi. In realtà, stando alla normativa, non possono neppure essere invitate. Il regolamento, infatti, specifica: "Solo i soci effettivi – che, come abbiamo visto, sono quasi tutti uomini – possono fare inviti esterni e saranno ammessi soltanto invitati di sesso maschile e di età superiore ai 25 anni." Le donne possono frequentare il circolo solo in qualità di ospiti, ma anche in questo caso occorre che siano "mogli o figlie" di qualche socio.
L'opinione del presidente
"Non è anti femminismo – spiega l'attuale presidente del circolo Massimo Fabbricini – Negli ultimi 15 anni ci siamo aperti alle socie onorarie e ci sono eventi e presentazioni con tante donne, ma cerchiamo di rispettare lo statuto, la difesa della tradizione, della storia del circolo, soprattutto da parte dei soci più anziani, anagraficamente e come frequentazione." Secondo lui, infatti, proporre modifiche alle norme attuali potrebbe essere pericoloso e controproducente: "Se venissero bocciate sembrerebbe una vera opposizione alle donne."