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Aggiornamenti sul caso Emanuela Orlandi

Sit-In per Emanuela Orlandi il 18 gennaio 2025, l’annuncio: “Nessuno Stato può calpestare la verità”

Appuntamento il 18 gennaio 2025 per ricordare il compleanno di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana scomparsa da Roma il 22 giugno del 1983.
A cura di Beatrice Tominic
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Il manifesto del sit-in di quest'anno a sinistra e la ricostruzione digitale della foto di Emanuela Orlandi a destra.
Il manifesto del sit-in di quest'anno a sinistra e la ricostruzione digitale della foto di Emanuela Orlandi a destra.
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Torna il consueto appuntamento per omaggiare Emanuela Orlandi in occasione del suo compleanno, il 14 gennaio. Nata nel 1968, dal 22 giugno del 1983 non si hanno più notizie di lei. Per mantenere viva il ricordo della ragazza e la richiesta di trovare la verità su quanto le è accaduto, ogni anno, sia in occasione dell'anniversario della nascita che in quello della scomparsa, viene organizzato un sit-in dedicato ad Emanuela Orlandi.

Nei giorni scorsi la Questura ha autorizzato la manifestazione, come annunciato dal fratello di Emanuela, Pietro Orlandi: "Confermo l'autorizzazione sit in per sabato 18 Gennaio dalle 16 alle 18 a Piazza Cavour-Roma", ha fatto sapere tramite social network.

Il manifesto per il sit-in organizzato per il compleanno di Emanuela Orlandi nel gennaio 2025.
Il manifesto per il sit-in organizzato per il compleanno di Emanuela Orlandi nel gennaio 2025.

La verità sulla scomparsa di Emanuela Orlandi

"Nessuno Stato può calpestare il diritto dei giusti – si legge sul volantino dell'evento, prima della risposta, scritta in maiuscolo – La verità". Ed è proprio la verità ciò che la famiglia della giovane scomparsa chiede da oltre quaranta anni, da quando Emanuela è sparita da Roma, senza lasciare alcuna traccia. Un riferimento non troppo velato alla Santa Sede che, da anni, sembra poter sapere di più rispetto a quanto dice.

Nonostante secondo l'avvocata Francesca Immacolata Chaouqui non sia così, sono in molti a pensarla diversamente. C'è chi crede, come pensava anche monsignor Morandini, che la scomparsa della giovane fosse una falla fra Vaticano e Stato italiano e chi, poche settimane fa, ha raccontato di un volo chiesto ai servizi segreti italiani proprio da figure dello Stato pontificio. A tutto questo si aggiunge, inoltre, la presenza del dossier in Vaticano su Emanuela Orlandi: documento di cui, fino a poco prima del ritrovamento, tutti negavano l'esistenza.

Pietro Orlandi durante la manifestazione del 14 gennaio scorso, organizzata per l'anniversario della nascita di Emanuela.
Pietro Orlandi durante la manifestazione del 14 gennaio scorso, organizzata per l'anniversario della nascita di Emanuela.

Il sit-in in piazza Cavour a Roma

La richiesta, come aveva anticipato Pietro Orlandi, in realtà era per largo Giovanni XXIII, con vista su via della Conciliazione e sulla cupola di San Pietro (dove sono state scattate foto come quella in alto, per intenderci). Il sit-in, invece, si terrà in piazza Cavour.  Allo stesso modo, anche la data dell'appuntamento non corrisponde a quella del compleanno: "Ho pensato che sabato potesse essere più comodo per tutti", ha spiegato Pietro Orlandi.

Come ogni anno, infatti, le presenze si aspettano numerose, da diverse parti d'Italia. E c'è già chi sta chiedendo il permesso di portare striscioni e cartelli per ricordare Emanuela e chiedere la verità. "Ognuno può portare ciò che vuole se non ci sono frasi offensive e in questo caso non ci sono", ha aggiunto, a tal proposito, Pietro.

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