Sinisa Mihailovic e Maurizio Costanzo avranno una tomba al Verano: commissione approva proposta
Servirà il voto della giunta capitolina e poi dell'aula Giulio Cesare, ma il primo passo è stato compiuto oggi con l'approvazione della proposta, all'unanimità, da parte della commissione Ambiente: Sinisa Mihailovic e Maurizio Costanzo saranno sepolti al cimitero monumentale del Verano.
I consiglieri hanno votato due documenti che prevedono la concessione di aree per l'edificazione di una tomba a terra, per Sinisa Mihajlovic, e di una cappella, per Maurizio Costanzo. Le due consorti, Maria De Filippi, moglie di Costanzo, e Arianna Rapaccioni, moglie di Mihajlovic, avevano presentato una richiesta nelle scorse settimane, che il sindaco Gualtieri ha accolto e ha inviato alla commissione per la discussione.
Le due proposte avevano come oggetto: "Concessione a titolo oneroso di un loculo provvisorio e di un'area per l'edificazione di una cappella all'interno del Cimitero Monumentale del Verano a favore della Sig.ra Maria De Filippi moglie di Maurizio Costanzo destinata ad ospitare la salma del medesimo". La seconda: "Concessione a titolo oneroso di un loculo provvisorio e di un'area per l'edificazione di una tomba a terra all'interno del Cimitero Monumentale del Verano a favore della Sig.ra Arianna Rapaccioni moglie di Sinisa Mihajlovic destinata ad ospitare la salma del medesimo".
La salma di Maurizio Costanzo, morto il 24 febbraio 2023, è attualmente ospitata nella tomba che è stata dell'attrice Monica Vitti, prima che venisse spostata nella tomba di famiglia che si trova sempre al Verano.
Sinisa Mihajlovic, scomparso il 16 dicembre del 2022 a 53 anni, è sepolto attualmente tra le tombe monumentali del Verano, riquadro 119, cappella 2, piano terra. Per il giornalista e conduttore sarà costruita una cappella, mentre per l'ex calciatore di Roma e Lazio verrà edificata una tomba a terra (se giunta e assemblea capitolina approveranno la proposta). Già approvate, invece, le proposte per la costruzione delle tombe di Gigi Proietti ed Ennio Morricone.
