video suggerito
video suggerito

Simonetta Cardone morta sulla Laurentina, dalla perizia la Tesla andava a 90 km/h

La risposta su quanto veramente accaduto nell’incidente in cui è morta Simonetta Cardone arriverà con l’esame della scatola nera della Tesla. Per i periti l’auto di lusso al momento dell’impatto viaggiava a 90 chilometri orari.
A cura di Alessia Rabbai
658 CONDIVISIONI
L'incidente fra la lancia Y e la Tesla.
L'incidente fra la lancia Y e la Tesla.

Dalla perizia svolta sull'incidente stradale nel quale è morta la sessantasettenne Simonetta Cardone è emerso che la Tesla che l'ha travolta viaggiava tra gli 80 e i 90 chilometri orari. A riportarlo il Corriere della Sera, che l'auto di lusso procedesse a velocità elevata il perito della Procura ne è convinto. Un'andatura ben oltre il limite di 50 da rispettare lungo il tratto di via Laurentina in cui lo scorso primo luglio è avvenuto lo scontro. Incaricato a svolgere la perizia dal pubblico ministero Eugenio Albamonte è stato il consulente Francesco Pastorello. Per il consulente legale della famiglia di Simonetta Cardone Francesco de Gennaro invece 90 chilometri orari sarebbe la velocità minima con la quale viaggiava l'auto e dunque, al momento esatto dell'impatto, il conta chilometri avrebbe potuto per esempio, anche toccare i 100. Le risposte comunque arriveranno dall'esame della scatola nera.

L'incidente sulla Laurentina in cui è morta Simonetta Cardone

Sulla morte di Simonetta Cardone ad essere indagato per omicidio e lesioni stradali è Emanuele Esposito, vent'anni, alla guida della Tesla. Il giovane si era messo al volante dell'auto di proprietà di uno dei clienti del padre, facendo salire a bordo quattro amici. Al momento del sinistro Simonetta era alla guida di una Lancia Y, quando per cause non note e ancora in corso d'accertamento, c'è stato impatto tra le due macchine. Per Simonetta nonostante il tempestivo intervento del personale sanitario giunto in ambulanza, non c'è stato nulla da fare per salvarle la vita. A rimanere feriti in maniera seria sono stati invece due dei quattro giovani che erano in auto con lui, soccorsi e trasportati in ospedale.

Emanuele Esposito negativo ai test di alcol e droga

Emanuele Esposito, difeso dall'avvocato Alessandro De Federicis, è risultato negativo ai test per la verifica di alcol e droga nel sangue, ai quali è stato sottoposto come da prassi dopo l'incidente. Esiti che hanno dimostrato come al momento in cui si è verificato il sinistro a seguito del quale è morta Simonetta, non fosse alla guida ubriaco o drogato. Escluso invece che Esposito mentre era al volante stesse riprendendo con lo smartphone.

658 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views