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Si tuffa dagli scogli a Gaeta e batte la testa: 19enne morto dopo tre giorni di coma

Tragedia in mare a Gaeta, dove un 19enne è morto, dopo aver battuto la testa dopo un tuffo dagli scogli. Soccorso e trasportato in ospedale, è stato per tre giorni in coma farmacologico.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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Tragedia in mare a Gaeta, dove un ragazzo di diciannove anni è morto dopo un tuffo dagli scogli, sul litorale della provincia di Latina. Il giovane è deceduto dopo essere rimasto gravemente ferito e finito in coma farmacologico. Il decesso è sopraggiunto dopo tre giorni, in cui ha lottato tra la vita e la morte in un letto dell'ospedale Dono Svizzero di Formia. L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di lunedì scorso 17 giugno. Si tratta di un giovane di nazionalità somala, per il quale i medici non hanno purtroppo pututo fare nulla per salvargli la vita. Dopo gli innumerevoli tentativi, ne hanno dovuto dichiarare la morte cerebrale.

Il giovane si è tuffato e ha battuto la testa

I fatti sono accaduti sulla spiaggia di Santo Janni, il lungomare tra il golfo di Gaeta e i Monti Aurunci e molto frequentata. Secondo quanto ricostruito finora il diciannovenne stava trascorrendo qualche ora al mare, quando ha deciso di tuffarsi dagli scogli. Nel lanciarsi però, ha battuto la testa, ed è rimasto gravemente ferito. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze con la richiesta urgente d'intervento, sul posto è giunto il personale sanitario in ambulanza.

Finito in coma, il 19enne è morto dopo 3 giorni d'agonia

I paramedici hanno preso in carico il ragazzo e lo hanno trasportato con codice rosso all'ospedale Dono Svizzero di Formia. Arrivato al pronto soccorso il giovane paziente è stato affidato ai medici, che lo hanno sottoposto alle cure del caso. Finito in coma farmacologico per il serissimo trauma alla testa, è deceduto a distanza di tre giorni dall'incidente. Il suo quadro clinico era infatti purtroppo compromesso e le sue condizioni di salute sono precipitate, fino al decesso.

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