Si sono seccate le piante messe dal Comune di Roma alle fermate del bus per fare ombra e fresco
A metà giugno il Comune di Roma aveva annunciato l'intenzione di sistemare trenta alberi in vaso in prossimità delle fermate dell'autobus. L'obiettivo? Aiutare cittadini e turisti a sopportare meglio il caldo estremo durante le attese. Il problema è che alcune di queste piante si sono seccate e altre, come si vede nello scatto in basso, non sembrano così utili a fare ombra alle persone in attesa sotto alle pensiline dell'Atac.
Queste le parole con cui l'assessora capitolina all'Ambiente, Sabrina Alfonsi, aveva motivato la scelta di posizionare degli alberi in vaso per creare zone d'ombra alle fermate dell'autobus: "Roma, come tutte le altre metropoli, deve affrontare le particolari sfide legate agli effetti del mutamento del clima: l'aumento delle temperature medie, l'incremento del rischio di fenomeni metereologici estremi, l'aumento delle isole di calore. In questo scenario di contesto, mentre procede il nostro lavoro di medio e lungo periodo per potenziare l'infrastruttura verde della città mediante la messa a dimora di nuove alberature stradali, grandi interventi di forestazione urbana, soprattutto nel quadrante est della città, e altri interventi di micro-forestazione diffusa, abbiamo ritenuto di dover intervenire nei tre mesi più caldi anche per mitigare le temperature e offrire ombra e riparo ai cittadini durante i tempi di attesa".
Il problema, come detto, è che alcune piante, soprattutto quelle posizionate nelle fermate più periferiche, sono ormai secche o si stanno seccando. Le altre, come dimostra questo scatto realizzato all'Ara Coeli e pubblicato su X, non sembrano in grado di aiutare i cittadini e i turisti a sopportare meglio le attese alle fermate del bus.