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Si sente male mentre fa il bagno: riportata a riva e soccorsa col defibrillatore, è morta

Ennesima tragedia al mare, stavolta a Nettuno, dove una 60enne è morta mentre faceva il bagno colta da un malore. Soccorsa con il defibrillatore, non c’è stato nulla da fare.
A cura di Alessia Rabbai
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Una donna di sessant'anni è morta mentre faceva il bagno al mare a Nettuno. È successo nella mattinata di ieri, mercoledì 19 luglio, sul litorale Sud di Roma. Una tragedia che ha scosso i bagnanti del litorale a Sud di Roma, dove le presenze durante la stagione balneare sono alte. Secondo le informazioni apprese la donna era in spiaggia all'altezza di Cretarossa e si stava godendo una giornata l'insegna del relax quando è entrata in acqua per concedersi un bagno refrigerante dalla calura intensa che si sta registrando in questi giorni, con punte fino a 40 gradi. Improvvisamente si è sentita male.

A notarla i presenti, è stata soccorsa, raggiunta e riportata a riva. Durante le operazioni di recupero in mare è partita la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112, una volta sul bagnasciuga, le è stato praticato il massaggio cardiocircolatorio e hanno cercato di rianimarla anche con il defibrillatore. Nonostante i tentativi di salvarla, non c'è stato purtroppo nulla da fare. Il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto sono intervenuti i militari della guardia costiera e le forze dell'ordine, terminate le verifiche, la salma è stata trasferita in obitorio.

Morti in mare e al lago nel Lazio

Quella di ieri è stata l'ennesima persona morta in mare durante la stagione balneare, non è la prima volta questa estate infatti che capitano episodi del genere di decessi dovuti a malori, oppure annegamenti riconducibili ad altre cause. In mare ad inizio luglio è accaduto a Santa Severa, dove un uomo di sessant'anni è morto dopo essersi tuffato in acqua per salvare madre e figlia in difficoltà. Alcuni giorni dopo un quarantasettenne è annegato a Torvajanica, mentre cercava di salvare i figli che stavano facendo il bagno. È successo nei laghi di Bracciano, Bolsena e Martignano, che contano alcune vittime, come nel caso di Angelo, scomparso al largo di Anguillara Sabazia e trovato solo alcuni giorni dopo. La scorsa estate invece sempre verso la fine di luglio un uomo è morto annegato a Nettuno ed è stato trovato quando ormai era troppo tardi sulla battigia. Con sé aveva uno zaino contenente bottiglie di alcolici ma nessun portafoglio o oggetto di valore, probabilmente è stato derubato.

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