Si schianta sul Grande Raccordo Anulare, morto 43enne: viaggiava a bordo di una moto rubata
L'uomo di 43 anni deceduto nella notte tra domenica e lunedì sul Grande Raccordo Anulare a Roma viaggiava a bordo di una moto rubata. La vittima, che per cause da chiarire ha perso il controllo all'altezza dell'uscita Centrale del Latte, è deceduto sul colpo a causa della violenza dello schianto con il suolo. Non sembra che siano coinvolti altri veicoli, ma si è trattato di un incidente autonomo, senza il coinvolgimento di terzi. In ogni caso, sono in corso gli accertamenti da parte della Polizia Stradale che indaga sul sinistro, in modo da non lasciare nulla di intentato. La dinamica, infatti, è ancora al vaglio degli inquirenti.
La tragedia è avvenuta verso le due di notte tra domenica e lunedì sul Grande Raccordo Anulare, all'altezza della Centrale del Latte. Il 43enne ha perso il controllo del mezzo ed è caduto, impattando probabilmente contro il guardrail e battendo violentemente la testa, cosa che non gli ha lasciato scampo. L'allarme al Numero unico di emergenza è arrivata subito, con gli automobilisti che hanno assistito all'incidente che hanno lasciato l'allarme. Dopo pochissimo sono arrivati sul posto gli agenti della Polizia Stradale per i rilievi e gli operatori del 118, che non hanno però potuto fare nulla per il 43enne, già deceduto in seguito all'impatto.
Il mezzo sul quale viaggiava il 43enne è stato sequestrato, come da prassi. Dai primi accertamenti è risultato che il veicolo fosse rubato e non appartenesse quindi alla vittima, di cui non sono state diffuse le generalità. La salma è stata restituita alla famiglia, in modo da poter celebrare le esequie del 43enne.